Spacchi vertiginosi, nudità e 'doppi sensi': ecco l'Isola dei 'maliziosi'
Dopo la non-partenza di lunedì scorso, la decima edizione dell'Isola dei famosi ha avuto l'esordio che meritava e prometteva, con i suoi concorrenti desnudi, doppi sensi in quantità e impreviste uscite di scena
E Isola fu, finalmente: un'Alessia Marcuzzi con tanto di spacchi - non uno, si badi, ma due, ché Belen, a confronto, è un pivella della coscia in mostra - ha dato il via a questa benedetta decima edizione del programma che utilizza il pretesto di un atollo per mettere al centro del clamore mediatico un manipolo di reduci dello spettacolo.
Tante le 'chicche' riservate dalla prima puntata, a partire dal mistero 'Catherine Spaak', giallo almeno quanto i capelli della Marcuzzi, che, avendo rinunciato al gioco per un indicibile 'motivo personale', è stata attaccata da Alfonso Signorini ("Perché è andata all'Isola la Spaak? Voleva un po' di visibilità mediatica?", ha insinuato l'opinionista dallo studio) e pure dal pubblico fischiante, contrariato dalla scelta di una prossima 70enne vittima di un ripensamento.
Gli altri naufraghi, invece, sono finalmente sbarcati sull'isola a Cayo Paloma: Fanny Neguesha e Alex Belli, che hanno vinto le rispettive prove, sono nel lusso sfrenato di Playa Bonita assieme a Pier Luigi Diaco, mentre Valerio Scanu e Patrizio Oliva sono finiti subito subito al televoto e chi vivrà vedrà chi sarà il primo eliminato tra i due.
Ma a tenere più viva l'attenzione, è una serie infinita di trovate maliziose che hanno avvertito subito circa la piega sinuosa che prenderà il programma, stuzzicante almeno quanto la gonna della sua conduttrice.
Rocco Siffredi a parte, che di per sé è una sineddoche umana che evoca doppi sensi a profusione, la 'genialata' che alimenterà le curiosità dei tanti occhi attaccati allo schermo è la Playa Desnuda, che si vedrà calpestata dai piedi di Cecilia Rodriguez (professione 'sorella di') e di Brice Martinet (professione 'attore e modello-con addominali'), che vi resteranno nudi come due specie di Adamo ed Eva in lizza per chissà quale Eden.
Le ambiguità verbali, ovviamente, non sono mancate e, visto il tenore dei vari "Non sono abituato a fare subito", "Ti piace la Palaya?", "Non riesco a infilarmeli" è evidente che quella appena partita, più che un'Isola dei famosi, pare l'alcova di una piccante ironia che, strizzando spesso e volentieri l'occhio ad un eros acchiappa-ascolti, promette faville rosse come le luci delle fiaccole accese in Honduras.
