L'amore tra Morgan e Jessica Mazzoli finisce in tribunale: lei chiede l'affidamento della figlia
Dopo la separazione "per il bene della figlia", l'ex concorrente di "X Factor" ha portato il cantante davanti ai giudici
I guai legali per Morgan Castoldi sembrano non finire mai. Dopo essersi scontrato in tribunale con l'ex Asia Argento per l'affidamento della primogenita Anna Lou, ora Morgan si ritrova trascinato nuovamente davanti ai giudici per decidere dell'affidamento della sua seconda figlia, avuta da Jessica Mazzoli.
L'ex concorrente di "X Factor", ha chiesto l'affidamento esclusivo e urgente della piccola Lara, nata lo scorso 28 dicembre ad Olbia.
"Si disinteressa non soltanto di me, ma anche della bimba al punto tale da non essersi fatto vivo da alcuni mesi", ha spiegato la Mazzoli al presidente del Tribunale Gemma Cucca e ai giudici Riccardo Massera ed Elisabetta Carta.
"Il nostro interesse – hanno spiegato i legali di Jessica Mazzoli – è quello di tutelare la madre e la bimba e metterla al riparo da una 'vita disordinata', per usare un eufemismo, qual è quella del genitore. Il quale, ieri, nonostante l’impegno di andare a visitare la sua bimba, si è invece affrettato a salire su un aereo diretto a Parigi". Nella capitale francese pare che ad attendere Morgan ci fosse l'ex compagna Asia Argento, con la quale sta collaborando da qualche mese.
Morgan ha risposte alle accuse con una battuta quantomeno infelice, che gli è costata una reprimenda da parte del giudice, che non ha gradito il suo commento: "Non vengo ad Olbia per non essere assediato dai mamuthones...". Il giudice ha ricordato infatti a Morgan che anche sua figlia Lara ha origini sarde. Al termine dell'udienza, Morgan è uscito dall'aula affermando: "Tutto a posto, non è accaduto nulla".
Ora tocca ai giudici prendere una decisione.
