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Venerdì, 26 Aprile 2024
l'appello

Laura Pausini scrive a Draghi: "Il nostro lavoro è sottovalutato, vogliamo rispetto"

La cantante si unisce al coro dei tanti che chiedono il ritorno alla normalità anche per il mondo della musica dal vivo

"Due anni di attesa. Di rispetto verso le istituzioni. Ora però non ci sono più ragioni. Il nostro lavoro è sempre più sottovalutato come parte integrante della società. Vogliamo rispetto. Subito": così Laura Pausini si unisce al coro dei tanti che stanno chiedendo al Presidente del Consiglio Mario Draghi il ritorno alla normalità anche per il mondo degli spettacoli dal vivo. "La musica è condivisione, speranza, gioia e salvezza. E la vita di moltissime persone che ora devono poter ricominciare a lavorare per vivere", conclude la cantante aggiungendo l'hashtag #Salviamolamusicalive all’appello social che in poche ore ha raggiunto 10mila like.

"Ricordiamo che dal 2020 il nostro settore, in particolare quello dei grandi eventi, in Italia è completamente fermo”, prosegue ancora il post: “E come centinaia di migliaia di lavoratori abbiano perso il loro lavoro". Nello scritto, in cui si rammenta come molti altri Paesi in Europa abbiano già riaperto completamente gli spazi per i live, viene poi proposto un protocollo condiviso sulle norme di sicurezza per poter finalmente ricominciare a lavorare a pieno ritmo anche in Italia: "Concerti solo con Green Pass, mascherine obbligatorie e controllo temperature per gli show al chiuso".

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