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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Antonella Clerici torna al mezzogiorno di Rai1: "Fondamentale la stima della Rai per ricominciare" | INTERVISTA

Il ritorno al daytime con un nuovo programma, la tv dei suoi esordi e quella di oggi, una carriera di successi e qualche momento buio. Gli amici, l'amore e la sua Maelle. Antonella Clerici si racconta a Today a pochi giorni dal debutto con 'È sempre mezzogiorno'

Da Arquata Scrivia agli studi Rai di via Mecenate, a Milano, ci vuole poco più di un'ora. Al telefono dalla sua auto, Antonella Clerici ci spiega che quello è uno dei pochi momenti di tranquillità in queste giornate trascorse fra prove e riunioni per il debuto di 'É sempre mezzogiorno', il nuovo programma del daytime di Rai1 - al via da lunedì 28 settembre - che la conduttrice si è cucita addosso con il benestare (e la gioia) di mamma Rai. Un ritorno attesissimo dal pubblico, ma soprattutto da lei, felice e impaziente di riprendere da dove aveva lasciato, due anni fa. E poi, dopo la puntata, di riprendere la macchina e tornare a casa da Maelle e Vittorio, perché la normalità è il suo motore. Nel tragitto saliamo a bordo anche noi.

Innanzitutto bentornata...
"Grazie"

Da lunedì torna - finalmente, direbbero in tanti - al mezzogiorno di Rai1. Le mancava?
"Mi mancava moltissimo il contatto con il pubblico, soprattutto durante il periodo difficile che abbiamo vissuto. Infatti ho fatto tante dirette Instagram perché parlare col pubblico è consolatorio per me e anche per le persone. Sono stata per tanti anni un'amica in casa della gente, mi piace l'idea di riprendere un discorso che si è interrotto due anni fa". 

A luglio l'appello di Elisa Isoardi per farle portare nella nuova trasmissione qualcuno dei suoi 'cuochi'. Nel cast c'è qualcuno delle ultime edizioni della Prova del Cuoco?
"Non essendo una gara di cucina, non essendo uno showcooking, ma un programma dove la cucina è il mio salotto, è chiaro che mi sono presa la libertà di scegliermi le persone che volevo, così come ha fatto lei quando arrivò il primo anno a prendere il mio posto a La Prova del Cuoco. Ci saranno delle vecchie conoscenze, ma sono i miei amici storici, perché se quella è casa mia faccio entrare le persone secondo me giuste per il tipo di programma. E poi ci saranno personaggi nuovi che ho scoperto in questi anni, altrimenti rifarei La Prova del Cuoco e non ha senso".

Tra le novità è stato annunciato Lorenzo Biagiarelli, il fidanzato di Selvaggia Lucarelli. Come lo ha scoperto?
"Durante il lockdown ci siamo sentiti perché siccome io sono imbranata con Instagram, gli ho chiesto di darmi una mano mentre stava facendo una diretta. Così ha iniziato a insegnarmi un po' e io ho iniziato a seguirlo. Mi è piaciuta moltissimo la sua capacità di parlare dei prodotti. Lui è un viaggiatore alla ricerca del gusto e secondo me in televisione un ragazzo così appassionato, con questo talento del racconto, funziona. Non verrà in veste di cuoco, ma racconterà un prodotto, un viaggio. Mi piaceva il suo elemento di narrazione e poi anche il fatto che un ragazzo così giovane abbia una grande passione per il cibo e la cucina. Poi ha questo look un po' indio, un po' mediterraneo, secondo me molto televisivo". 

Fornelli, ricette, chiacchiere tra amici, ma tornano anche i famigerati giochi telefonici, baluardo dei programmi tv anni '80. Le manca qualcosa di quella televisione?
"Mi manca quello che io vorrei riportare un pochino, la gentilezza. Una tv meno arrogante, meno urlata. Ho riportato i giochi per avere un contatto con il pubblico, che non potrà essere in studio. Regaleremo buoni spesa, c'è in palio una cucina e un montepremi a salire. E poi mi piaceva l'idea di parlare con il pubblico e farlo con garbo e gentilezza, cose che mi mancano un po' nella vita di tutti i giorni, non solo nella televisione. I social hanno tantissimi pregi, ma un grande difetto, che chiunque può aprire la bocca e dargli aria, dire qualsiasi cosa offensiva e arrogante e questo non mi piace perché ognuno di noi ha una storia e va rispettata".

Rai1 è casa sua, ma il nuovo studio lo sarà ancora di più, visto che la scenografia rappresenta un bosco, dove lei qualche anno fa ha scelto di vivere...
"Sì, abbiamo ricostruito un ambiente a metà tra il fiabesco e il reale, dentro la natura. Inizialmente avevo pensato di fare un programma molto piccolo, trasmettendo dalla mia casa, poi quando il direttore Stefano Coletta mi ha chiesto di fare il mezzogiorno in diretta per Rai1, chiaramente la fattibilità era complicata. Allora ho trasportato un po' la scena del bosco in uno studio televisivo".

L'ormai famosa casa nel bosco per lei rappresenta un vero e proprio cambiamento di vita. Da dove è nata questa esigenza?
"E' nata dall'amore. Io vivevo a Roma dagli anni novanta, poi ho conosciuto Vittorio che è l'amore della mia vita. Quando mi ha detto che viveva in campagna ho pensato fosse impossibile per me, invece con lui ho scoperto un mondo nuovo. Ho capito che mia figlia lì sarebbe cresciuta bene, come me che sono cresciuta in provincia, dove trovi la spinta per fare molte cose. Ho detto 'perché no?', ho lasciato tutto e sono andata a vivere ad Arquata Scrivia".

Carlo Conti, un suo grande amico, ha detto che la morte di Fabrizio Frizzi è stata determinante per alcune scelte di vita. E' stato così anche per lei?
"Assolutamente sì. Il fatto di cambiare vita è stata una concausa anche della mancanza di Fabrizio, sicuramente".

Un altro suo grande amico è Massimo Giletti. Da questa estate vive sotto scorta.
"Io sono assolutamente con lui. È un uomo coraggioso e forte, ma io l'ho sempre saputo perché l'anima da giornalista ce l'ha da quando lo conosco. Giovane, appena arrivato a Roma da Torino. Eravamo due corpi estranei adottati dalla città. E' sempre stato dalla parte dei giusti e fa bene a fare quello che fa".

Ha detto che è stato lasciato solo...
"Purtroppo si è sempre molto soli quando si fanno queste battaglie, ma lui fa bene a farla comunque, qualunque essa sia".

A Sanremo, lo scorso febbrario, non ha trattenuto le lacrime in conferenza stampa quando il direttore di Rai1 Sefano Coletta le ha riaperto pubblicamente le porte e dedicato parole bellissime. Un attestato di stima di cui aveva bisogno?
"Sì. Io sono una donna sentimentale a cui piace essere coccolata. Quando mi sento messa da parte, non considerata, ci soffro. Il fatto che lui mi riconoscesse questo valore e questa importanza per me è stato fondamentale per riprendere con entusiasmo il mio lavoro. A me piace essere supportata e non sopportata".

Anche un personaggio televisivo del suo livello, quindi, con una carriera che non ha bisogno di presentazioni, può vivere un momento buio in cui ha bisogno della stima dell'azienda per cui lavora da anni?
"Sì. Io sono molto strana, non mi credo mai arrivata. Mi sento sempre Cenerentola al ballo e questa è una cosa positiva perché mi dà sempre la spinta per migliorarmi. Io non penso 'adesso arrivo io e tutti sono con me', anzi. Ad esempio penso spesso se dovessi fare teatro, chi verrebbe a vedermi? Mettendomi sempre in discussione queste domande me le faccio". 

Con sua figlia però tutto passa...
"Assolutamente. Adesso mi ha chiesto se rimarrò a dormire a Milano, ma le ho detto di no. La sera torno sempre a casa, perché per me tornare a casa, trovare il mio mondo, i miei cavalli, la mia bambina, Vittorio e i suoi figli, è come ritornare alla normalità e mi dà la carica per ripartire il giorno dopo". 

Che madre è Antonella Clerici?
"Pensavo di essere molto apprensiva e invece non lo sono affatto perché mi fido della mia bambina. Maelle è molto sveglia. Non devo dirlo io, ma se le devo riconoscere una dote è che è molto intelligente e ha un senso dell'humor che raramente ho visto in una bambina di 11 anni. E' una bambina consapevole e responsabile, si fa lo zaino da sola, fa i suoi compiti. E' lei che mi dice le cose, 'mamma è arrivato questo', 'bisogna pagare il bollettino'. Non sono una mamma giocosa ma condivido tanto con lei. Guardiamo insieme la televisione, discutiamo, a volte vuole vedere film più per grandi e allora glieli spiego, lei mi fa domande. E' una bambina molto attenta e molto di cuore. Ti racconto questa. Una volta stava fuori dalla scuola elementare, l'avevo accompagnata ma non entrava, era rimasta sulle scale e non capivo perché. Poco dopo ho visto che aspettava una bambina con dei problemi per portarla in classe. Aveva l'abitudine di aspettare questa bimba più piccola e la portava nella sua classe, poi andava in classe lei. Non lo aveva mai detto a nessuno e l'ho trovato un gesto molto nobile. Ha un bel cuore e questo per me è più importante di qualunque altra cosa".

Da come parla di Maelle posso dirle che è innanzitutto una mamma innamorata.
"Sì, verissimo". 

E anche una donna innamorata. Sarà anche una moglie?
"Me lo chiedono in tanti. Non è nei miei progetti. Essendo stata sposata già due volte, vorrei evitare di essere come Liz Taylor. Poi mai dire mai, magari una cosa molto intima, più avanti con l'età, quando saremo vecchi e stronchi". 

La ringrazio e in bocca al lupo per tutto...
"Crepi, ma dammi del tu".

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