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Venerdì, 26 Aprile 2024
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La storia privata e professionale di Lucio Dalla, stasera in tv a "Techetechete"

Alle 20.35 su Rai 1, va in onda uno speciale dedicato al a uno degli artisti più significativi della storia della musica italiana, a dieci anni dalla sua scomparsa

Techetechete’ dedica la puntata di oggi, 22 giugno, a Lucio Dalla, tra i più grandi cantautori della musica italiana. A dieci anni dalla sua scomparsa, passeranno in rassegna molte delle canzoni che hanno fatto da colonna sonora delle nostre vite. Un dovuto omaggio a un artista geniale. L’appuntamento è su Rai 1, a partire dalle 20.35.

Un ritratto di Lucio Dalla

Lucio Dalla nasce a Bologna il 4 marzo 1943 da Giuseppe Dalla e Jole Melotti. Quando a 7 anni perde il padre, malato di cancro, la madre lo manda a studiare a Treviso, dove comincia a esibirsi sul palco per alcune recite. Studente molto indisciplinato, a 15 anni si trasferisce a Roma dove comincia, poco dopo, a suonare. Quando torna a Bologna inizia ad ascoltare jazz e a suonare, da autodidatta, il clarinetto. Negli anni ’60 alterna esibizioni jazz a quelle con piccoli gruppi di musica pop. Il punto di svolta è però datato 1971, anno del debutto sanremese con la canzone 4 marzo 1943, da lui scritta. Nel corso del decennio ha una fruttuosa collaborazione con il poeta Roberto Roversi, per l’occasione paroliere di album significativi come “Anidride solforosa” e “Automobili”.

A partire dal 1977 Dalla inizia a scrivere tutti i testi (o quasi) dei suoi album. Ne esce quello che per alcuni è il suo primo capolavoro: “Come è profondo il mare”, che contiene la canzone omonima e Disperato erotico stomp. Nel 1979 esce l'album “Lucio Dalla” (quello di Stella di mare, Anna e Marco, Cosa sarà, L'anno che verrà) e un album live che testimonia un tour di successo con Francesco De Gregori (“Banana Republic”); nel 1980 è la volta di “Dalla” (con canzoni come Balla balla ballerino, La sera dei miracoli, Cara, Futura). A questo punto Lucio è unanimemente celebrato da critica e pubblico. Altri album degli anni '80 sono “1983”, “Viaggi organizzati”, “Bugie”.

Nel 1986 esce l’album live “DallAmeriCaruso”, contenente il celeberrimo brano Caruso, poi popolare anche all'estero. Nei successivi anni pubblica altri album di successo: “Cambio”, “Henna”, “Canzoni”, “Ciao”. Il suo ultimo lavoro discografico registrato in studio è “Angoli nel cielo”, del 2009. Nel corso della sua carriera Lucio Dalla ha collaborato con svariati colleghi, recitato in alcuni film e composto colonne sonore, ha condotto show televisivi e messo in scena opere classiche a teatro. Uomo di straordinaria cultura, generoso e di eccezionale ironia, Lucio Dalla ha sempre preferito non parlare in modo esplicito della sua omosessualità - che non ha mai davvero confermato - tenendo, per quanto possibile, la sua sfera sentimentale fuori dalle luci della ribalta. Lucio Dalla muore il 1º marzo 2012 - tre giorni prima di compiere 69 anni - stroncato da un improvviso infarto. Si trova a Montreaux, una piccola città Svizzera dove si è esibito la sera precedente nell'ambito del prestigioso Montreux Jazz Festival.

Dove vedere Techetechete’ – Speciale Lucio Dalla (mercoledì 22 giugno)

La puntata di Techetechete’ dedicata a Lucio Dalla va in onda questa sera su Rai 1 alle 20.35 e in diretta streaming e on demand sulla piattaforma RaiPlay.

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