Brucia un allevamento di polli: morti oltre cento lavoratori
Orrore in Cina: i prefabbricati in cui lavoravano oltre 300 persone hanno bruciato per più di sei ore. Solo in cento sono riusciti a fuggire: la porta d'ingresso era chiusa a chiave dall'esterno
Sale di minuto in minuto - siamo a 112 morti - il bilancio dei lavoratori deceduti nel rogo di un allevamento di polli nella città cinese di Dehui. I vigili del fuoco sono riusciti a spegnere le fiamme dopo oltre 6 ore. In base ad una prima ricostruzione, l'incendio nella 'Jilin Baoyuanfeng Poultry Company' di Mishazi, a Dehui, è divampato dopo un'esplosione.
In quel momento nell'impianto, costruito con materiali prefabbricati, si trovavano più di 300 operai divisi in due catene di produzione.
Subito dopo lo scoppio, si è diffuso il panico a causa di un blackout e le fiamme si sono propagate rapidamente. Gli operai hanno anche tentato di uscire dall'impianto, ma il cancello d'ingresso era chiuso a chiave.
Solo in centro riusciti a fuggire rompendo una finestra. I soccorritori stanno ora cercando i dispersi, il cui numero non è ancora chiaro. Oltre ad indagare sulle cause dell'incendio, le autorità stanno anche monitorando l'impatto ambientale. Nata nel 2009, l'azienda conta oltre 1200 impiegati e lavora circa 67.000 tonnellate di prodotti di pollo l'anno.