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Martedì, 30 Aprile 2024
Il caso / Regno Unito

Ai padri che uccidono le madri niente più potestà sui figli

La misura nel Regno Unito dopo la campagna dei genitori di Jade Ward, uccisa un anno fa dal marito

Niente più contorte e lunghe procedure attraverso i tribunali: le persone che hanno ucciso il proprio partner perderanno automaticamente i diritti genitoriali sui figli, la cosiddetta potestà. Lo ha annunciato il governo britannico. 

La misura è stata ribattezzata "legge Jade Ward", dal nome della giovane donna uccisa nel 2021 dal marito. L'uomo, Russell Marsh, la pugnalò e strangolò in casa, mentre i quattro figli dormivano. Oggi, Mash è in carcere, ma in base alle norme del Regno Unito può continuare a esercitare la sua patria potestà sui figli, decidendo, per esempio, quali cure seguire e impedendogli di viaggiare all'estero. Cosa che sta facendo. Una situazione "scioccante", l'ha definita Paul Ward, il padre di Jade: "Comanda da dietro le sbarre, ma i ragazzi non vogliono avere contatti con lui. Non vogliono assolutamente avere contatti con lui".

La petizione lanciata da un amico della famiglia Ward per togliere i diritti genitoriali a Marsh ha raccolto oltre 130mila firme e ha spinto la politica a interrogarsi sulle norme in materia. La risposta è arrivata nell'ambito della proposta di legge sulle vittime e sui detenuti, presentata dal segretario alla Giustizia Alex Chalk: "Il caso di Jade Ward e la commovente campagna della sua famiglia hanno messo in luce un'ingiustizia nel nostro sistema, un'ingiustizia che ci siamo impegnati a correggere", ha detto Chalk.

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