rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Verso l'intesa / Ucraina

Mosca ferma l'attività militare a Kiev, l'Italia tra i garanti della pace

Primo passo verso l'intesa dai colloqui tra delegazione russa e ucraina in Turchia. Possibile incontro tra Putin e Zelensky

Dopo oltre un mese di guerra sembra che finalmente si siano mossi i primi passi concreti verso un'intesa tra Russia e Ucraina. Il condizionale è d'obbligo ma pare che le delegazioni dei due Paesi, che oggi hanno ripreso i colloqui in Turchia, abbiano trovato un accordo di massima sul alcuni punti. I delegati di Mosca dovranno però riferire a Putin, che ha l'ultima parola. Da parte ucraina viene chiarito che qualsiasi possibile intesa sarà sottoposta a referendum.

Guerra Russia-Ucraina: le ultime notizie 

I punti dell'intesa

Il consigliere presidenziale russo, Vladimir Medinsky, al termine dei colloqui ha parlato di "passi concreti" e ha detto che "la Russia interromperà 'attività militare vicino a Kiev e Chernikiv". Decisione confermata dal viceministro della Difesa, Alexander Fomin, anche lui presente in Turchia, "al fine di aumentare la fiducia reciproca affinché nei prossimi round di negoziati si arrivi a concordare e firmare un accordo di pace".

Dal canto suo l'Ucraina accetterebbe di non entrare nella Nato, ma si ribadisce che "il processo di adesione all'Ue non può essere bloccato". L'Ucraina ha illustrato alla Russia una nuova proposta di neutralità che prevede, tra le altre cose, l'assenza di basi militari straniere sul territorio ucraino se Kiev riceverà adeguate garanzie di sicurezza. Gran Bretagna, Cina, Usa, Turchia, Francia, Canada, Italia, Polonia e Israele potrebbero diventare garanti.

Lo status della Crimea e del Donbass saranno invece oggetto di trattative ad hoc, aggiuntive rispetto a quelle di oggi.

Il superamento della situazione di stallo viene annunciato anche dal ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu: "Sono stati raggiunti un consenso e un'intesa comune su alcune questioni. Come abbiamo sempre sottolineato, le questioni più importanti sono il cessate il fuoco e l'aprire la strada a una pace duratura":

Verso un vertice Putin-Zelensky

I colloqui di oggi tra le due delegazioni potrebbero anche essere il preludio per un vertice tra i presidenti. "I risultati dell'incontro di oggi sono sufficiente perche' un vertice ai massimi livelli, tra leader, possa avere luogo", ha detto Mikhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e membro della delegazione Ucraina a Istanbul.

La procedura per il "via libera"

Trovata l'intesa di massima, ci sono altri passi da compiere per poi potere suggellare la pace con la firma di Putin e Zelensky. Prima andrà stretto un accordo tra negoziatori, poi quello tra ministri degli Esteri. 

L'Ucraina ha presentato alla Russia le sue proposte per un Trattato di garanzia di sicurezza per l'Ucraina che dovrebbe essere firmato da tutti i garanti della sicurezza, ovvero Gran Bretagna, Cina, Usa, Turchia, Francia, Canada, Italia, Polonia e Israele.

L'attuazione di questo accordo avverrà secondo una procedura precisa: prima un referendum tutto ucraino, poi la ratifica nei Parlamenti dei Paesi garanti e nel Parlamento dell'Ucraina. 

Per quanto riguarda la Crimea, la parte ucraina propone di negoziare lo status di Crimea e Sebastopoli per 15 anni. Durante questo periodo, entrambe le parti sono invitate a non utilizzare le forze armate per risolvere la questione della Crimea. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mosca ferma l'attività militare a Kiev, l'Italia tra i garanti della pace

Today è in caricamento