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Martedì, 19 Marzo 2024
Diretta

Guerra in Ucraina, le ultime notizie in diretta

La guerra in Ucraina è iniziata il 24 febbraio 2022 quando l'esercito russo ha invaso il territorio ucraino con l'obiettivo di proteggere le minoranze russofone del Donbass e della Crimea, regioni contese dal 2014. Kiev dopo aver riconquistato circà metà dei territori persi all'inizio dell'invasione vive un momento difficile: raid russi hanno distrutto un terzo delle infrastrutture energetiche ucraine mentre le sanzioni occidentali a Mosca hanno ridisegnato la geopolitica mondiale.

Qui tutti gli aggiornamenti in diretta su una guerra di cui, al momento, non si intravede la fine. 

Allarme aereo a Kiev prima del vertice Ucraina-Ue

Le sirene d'allarme antiaereo stanno risuonando a Kiev prima dell'inizio del vertice tra il governo ucraino e la Commissione Ue. Oltre alla presidente Ursula von der Leyen, prendono parte all'incontro i vice presidenti Margrethe Vestager, Valdis Dombrovskis, Vera Jourova, Marso Sefcovic, Margaritis Schinas e l'Alto Rappresentante Josep Borrell. Presenti anche Paolo Gentiloni, Ylva Johansson, Janez Lenarcic, Janusz Wojciechowski, Olivér Várhelyi, Virginijus Sinkevičius, Nicolas Schmit, Didier Reynders e Mairead McGuinness. "A Kiev per un incontro straordinario tra Commissione europea e governo ucraino. La volontà di resistere come condizione per la pace. L'Europa come orizzonte comune". Lo ha scritto nel frattempo su twitter il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, dopo la missione di 15 commissari europei ieri nel Paese. "Sostenere l'Ucraina e costruire il nostro comune futuro europeo. Storico incontro a Kiev", aggiunge in un altro tweet.

Conquistare Lugansk-Donetsk entro marzo: il diktat di Mosca

Secondo l'intelligence ucraina, Vladimir Putin ha ordinato al suo esercito di impadronirsi entro marzo delle regioni di Lugansk e Donetsk. E sul terreno effettivamente si registra "un'intensificazione degli attacchi russi, in particolare nel Lugansk", ha dichiarato alle tv ucraine il governatore Sergy Gaidai. "Gli occupanti sono diventati più attivi sul fronte orientale. In particolare nella regione di Luhansk, gli occupanti stanno raccogliendo ancora più riserve". "I russi stanno disattivando Internet mobile nella parte occupata del Lugansk per paura che i residenti locali denuncino il movimento di attrezzature", ha aggiunto.

Le forze russe starebbero avanzando nel Sud dell'Ucraina

Le forze russe stanno continuando la loro offensiva nella regione di Zaporizhzhia con progressi compiuti intorno alla città di Orikhiv (importante hub logistico ucraino) e lungo l'autostrada M-18. Tuttavia report di Osint rimarcano come le forze occupanti si stanno ancora probabilmente preparando per un'operazione difensiva a lungo termine nonostante le recenti affermazioni di guadagni territoriali.

La Corea del Nord ha fornito armi al gruppo Wagner in Ucraina

Gli Stati Uniti hanno rilasciato foto recentemente declassificate di vagoni ferroviari russi in viaggio dalla Federazione alla Corea del Nord e ritorno a novembre, in quella che gli Usa ritengono sia stata la consegna iniziale di razzi e missili per l'uso da parte dell'organizzazione mercenaria Wagner Group in Ucraina. Lo scrive la Cnn pubblicando immagini e mappe del trasporto di armi su ferrovia. Ieri l'amministrazione Usa ha preannunciato che il Dipartimento del Tesoro statunitense designerà l'organizzazione mercenaria russa Wagner Group come "organizzazione criminale transnazionale" e imporrà ulteriori sanzioni la prossima settimana contro il gruppo e la sua rete di supporto in tutto il mondo.

Ancora niente carrarmati Leopard all'Ucraina

- I Paesi che sostengono l'Ucraina non sono riusciti a raggiungere una posizione comune sulla fornitura di carri armati a Kiev. Lo ha detto a Ramstein il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius. "Abbiamo parlato anche sulla possibile consegna di Leopard", e "ci sono buone ragioni a favore e ci sono buone ragioni contro". Lo ha detto il neoministro della difesa tedesca Boris Pistorius, che parlando a margine del vertice di Ramstein ha spiegato che "non c'è ancora una decisione finale"

Nato: "Probabile nuova offensiva su Kiev"

"Gli obiettivi strategici dei russi non sono cambiati e dunque è probabile che in primavera monteranno una nuova offensiva: questo è ciò a cui si devono preparare gli ucraini e anche gli alleati, studiando quali sono le necessità più probabili di Kiev e come si può sostenere il Paese". Lo ha detto il presidente del Comitato militare della Nato, l'ammiraglio Rob Bauer, al termine del vertice dei capi dello Stato Maggiore. "I carri armati sono un mezzo importante, soprattutto per poter riprendere i territori occupati, e visto che i russi li usano anche gli ucraini dovrebbero poter rispondere di conseguenza", ha aggiunto.

Dall'Ue tre miliardi di euro a Kiev

"Posso assicurarvi che l'Europa sarà sempre con voi", ha detto da parte sua la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nel giorno in cui l'Unione ha staccato il primo assegno da tre miliardi di euro a sostegno dell'economia di Kiev, di un pacchetto complessivo da 18 miliardi previsti nel 2023.

Sul piano degli aiuti militari anche la Germania, finora riluttante alla fornitura di carri armati, ha assicurato che rimarrà "fermamente al fianco" del governo di Kiev, secondo quanto promesso dal presidente Frank-Walter Steinmeier in una videochiamata con Zelensky. Il Regno Unito invia i carri armati Challenger mentre l'Olanda invierà Patriot.

Intanto sono arrivate in Ucraina le armi promesse dagli Stati Uniti. Il Pentagono ha attinto a magazzini in Israele e in Corea del Sud. Secondo il New York Times l’arsenale utilizzato sarebbe quello accumulato dagli Stati Uniti per i conflitti in Medio Oriente. Israele ha sempre rifiutato di inviare armamenti nel timore di danneggiare i rapporti con Mosca ma ora circa metà dei 300 mila proiettili destinati all’Ucraina sono stati imbarcati per l’Europa e verranno consegnati, passando in Polonia.

Intanto il comandante in capo delle forze armate ucraine Valerii Zaluzhnyi ha avuto un primo incontro faccia a faccia con il capo di stato maggiore dell'esercito americano Mike Milley in Polonia. 

Zelensky: "La guerra in Ucraina finirà entro l'estate"

L'Ucraina potrebbe entrare a far parte dell'Unione Europea nel giro di due anni: lo ha ribadito il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervistato da Bruno Vespa a Porta a Porta

Che ad un'eventuale caduta di Vladimir Putin possa succedere un dirigente ancora più dura non è considerato un rischio dall'Ucraina: lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervistato da Bruno Vespa a Porta a Porta.

"Lui sta cercando e cercherà una via d'uscita da questa guerra, che è stata un errore. Non lo dice alla sua società ma lui se ne rende conto che è stato un grande errore. Il suo grande errore personale. Perciò lui cercherà una via d'uscita. E le armi nucleari non sono una via d'uscita. Di sicuro", ha concluso dopo aver annunciato che la premier Giorgia Meloni sarà presto a Kiev.

Quanto alle prospettive europee dell'Ucraina, Zelensky si è detto convinto che l'adesione potrà arrivare nei prossimi due anni. "Abbiamo la chance, perlomeno stiamo facendo tutto per accelerare l'ingresso. Noi condividiamo i valori comuni, ma noi paghiamo il prezzo più alto, e tutti lo vedono. Inoltre continuiamo a svilupparci, dimostriamo che il nostro esercito è forte che è anche molto importante per la solidità dell'Unione Europea. Inoltre, nonostante la guerra, per quello che ci è possibile, portiamo avanti le riforme nel nostro Stato", ha sottolineato.

La Cia avvertì Zelensky che Mosca voleva assassinarlo

Il direttore della Cia avvertì il presidente Volodymyr Zelensky dei piani di Mosca per assassinarlo prima dell'invasione russa. Lo ha raccontato lo scrittore Chris Whipple. Il suo prossimo libro - "The Fight of His Life: Inside Jo Biden's White House" - descrive nei dettagli un viaggio segreto del capo dell'agenzia di spionaggio, Bill Burns, a Kiev mentre Zelensky minimizzava la possibilità di un'invasione di terra, ha riferito l'Independent. Il presidente Joe Biden chiese a Burns di fornire a Zelensky dettagli specifici sui complotti russi.

A Dnipro una delle peggiori stragi dell'inizio della guerra in Ucraina

A Dnipro una delle peggiori stragi dell'inizio della guerra in Ucraina

Venticinque persone risultano ancora disperse nell'attacco missilistico russo di sabato scorso contro un quartiere residenziale di Dnipro che ha colpito un condominio uccidendo almeno 40 civili, tra cui tre bambini. Alle 08:00 del 17 gennaio, 39 persone sono state salvate, tra cui sei bambini. 40 persone sono morte, tra cui tre bambini. 79 persone sono rimaste ferite, tra cui 16 bambini. I servizi di emergenza spiegano di avere "ricevuto 47 segnalazioni di persone scomparse, di cui 18 persone sono state trovate morte, quattro persone sono state trovate vive con i parenti, negli ospedali, si cercano attualmente 25 persone".

Il neonato ancora sotto le macerie e la cucina sul precipizio: la tragedia di Dnipro 

La Russia rivendica la conquista di Soledar

Il ministero della Difesa russo rivendica la caduta di Soledar grazie "al costante fuoco di artiglieria, ai raid aerei e missilistici" che hanno impedito la concentrazione di riserve ucraine nella città della regione di Donetsk. L'Ucraina ha invece ribadito che le forze militari continuano a resistere nella città dopo una "notte intensa di combattimenti", ammettendo tuttavia che ci si trovava in una "fase difficile della guerra".

"Putin vuole creare un esercito di 2 milioni di uomini"

Secondo l'intelligence militare ucraina, la Russia intende mettere assieme un esercito di 2 milioni di unità, procedendo a ondate di parziale mobilitazione. Kiev da giorni insiste sulla questione di una nuova possibile chiamata alle armi in Russia e il 7 gennaio ha sostenuto che Mosca lancerà una nuova ondata di mobilitazione di 500.000 coscritti per la guerra contro l'Ucraina il 15 gennaio.

L'intelligence ucraina ritiene che in Russia siano già in corso iniziative di mobilitazione, compresi emendamenti legislativi e la preparazione di centri di addestramento. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha smentito che il Servizio di sicurezza federale (FSB) russo abbia vietato a tutti i potenziali coscritti di lasciare il paese in tutte le direzioni dal 9 gennaio, come riferito sempre dall'intelligence ucraina.
 

I russi avanzano su Bakhmut

Le forze russe e del gruppo Wagner probabilmente controllano la maggior parte della città di Soledar, nel Donbas: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence sulla situazione nel Paese. La cattura di Soledar - cittadina a 10 km a nord di Bakhmut - è probabilmente ancora il principale obiettivo operativo immediato di Mosca. L'asse russo di Soledar, secondo gli esperti del ministero, è un tentativo di isolare Bakhmut dal nord e interrompere le linee di comunicazione ucraine. Parte dei combattimenti si è concentrata sugli accessi ai tunnel delle miniere di sale in disuso, lunghi 200 km, che corrono sotto il distretto: entrambe le parti, infatti, temono che possano essere utilizzati per infiltrazioni dietro le loro linee. Nonostante l'aumento della pressione su Bakhmut, conclude il raporto, è improbabile che la Russia accerchi la città nell'immediato, perché le forze ucraine mantengono linee difensive stabili in profondità e il controllo delle vie di rifornimento.

La battaglia di Bakhmut può cambiare il destino della guerra in Ucraina

La battaglia di Bakhmut può cambiare il destino della guerra in Ucraina

Secondo il Quartier Generale della Difesa Territoriale dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, le forze russe hanno liberato l'insediamento di Bakhmut. Intorno alla città dell'Ucraina orientale feroci combattimenti sono in corso da cinque mesi, con i mercenari del gruppo Wagner, fondato dall'alleato del presidente russo Vladimir Putin, Evgeny Prigozhin che attaccano le difese ucraine per aprire una breccia nelle difese attorno a Bakhmut e al sobborgo di Soledar, epicentro della battaglia.

La caduta del caposaldo ucraino - centrale per il controllo della regione di Donetsk - non è stata confermata, ma Bakhmut sarebbe sottoposta ad un massiccio attacco russo. L'esercito ucraino ha dichiarato: "Il nemico ha fatto un nuovo disperato tentativo di assaltare la città di Soledar da diverse direzioni e ha buttato sul campo di battaglia le unità più professionali dei wagneriti".

La Russia attacca l'Ucraina anche a Capodanno

Ucraina sotto attacco aereo anche nell’ultimo giorno del 2022. Colpita anche la capitale Kiev, dove si registrano almeno un morto e diversi feriti. A riferirlo il Guardian citando il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, precisando che una persona è morta nel distretto di Solomyansk, nel sud-ovest della città, mentre almeno tre donne sono state trasportate in ospedale (Leggi la notizia completa).

I russi stanno per perdere il controllo di Kreminna, la porta per il Luhansk

L'esercito ucraino è avanzato di 2,5 chilometri in una settimana in direzione di Kreminna nella regione di Luhansk, dove i russi stanno concentrando militari e attrezzature. Lo ha detto Oleksiy Gromov, un portavoce dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine. Se gli ucraini dovessero liberare Kreminna prenderebbero il controllo delle vie principali di accesso a Lysychansk e Severodonetsk.

Kreminna

Sui tetti di Kiev la Guardia Nazionale intercetta i missili di Mosca

"In corso uno degli attacchi missilistici più pesanti dall'inizio dell'invasione"

Dopo la pioggia di missili russi sull'Ucraina, stamane, il ministero della Difesa a Kiev, ha detto che si è trattato di "uno degli attacchi missilistici più pesanti dall'inizio dell'invasione". "I russi sognano che gli ucraini festeggino il Nuovo Anno nell'oscurità e nel freddo". Intanto il 40% dei residenti di Kiev è senza elettricità dopo il massiccio lancio di missili russi sulla capitale e in tutto il Paese. Il sindaco della città Vitali Klitschko sottolinea che "gli ingegneri stanno attualmente lavorando per ripristinare l'alimentazione".

Seconda ondata di attacchi russi in Ucraina con droni kamikaze

Una ragazza di 14 anni è rimasta ferita a Kiev a causa dei detriti di un missile abbattuto dalla contraerea ucraina, oltre ai due civili di cui si è saputo in precedenza. Dopo una prima ondata di attacchi alle città ucraine con missili, la Russia sta colpendo il territorio con droni kamikaze Shahed.

Nuova raffica di missili su Kiev

Sono risuonate potenti esplosioni a Kiev e nella regione limitrofa: lo riferiscono i media ucraini. Poco prima era stata diramata un'allerta aerea su tutte le regioni ucraine. Secondo fonti di Kiev il raid sarebbe partito da 13 bombardieri russi arrivati dal Mar Caspio e da navi che incrociano nel Mar Nero. Oleksiy Arestovych, Il consigliere presidenziale Oleksiy Arestovych riferisce che oltre 100 missili stavano arrivando in diverse ondate. 

Allarme aereo in tutta l'Ucraina: Mig russi decollati dalla Bielorussia

Allarme aereo in tutta l'Ucraina. L’esercito russo torna ad attaccare dall’alto con i Mig-31K 'Kinzhaliv'. Secondo il gruppo di monitoraggio bielorusso Gayun, gli aerei da combattimento russi e quello di tracciamento radar a lungo raggio Il-76 A-50 'Serhiy Atayants' sono decollati dall'aeroporto bielorusso Machulyshchi.

Nelle ultime 24 ore il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il suo omologo bielorusso, Aleksandr Lukashenko, per ben due volte forse proprio per mettere in atto una nuova strategia d’attacco all’Ucraina che parte dalla Bielorussia.

Due incontri in meno di 24 ore tra Putin e Lukashenko

Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il suo omologo bielorusso, Aleksandr Lukashenko, due volte nelle ultime 24 ore per "finalizzare molte questioni", ha riferito l'agenzia di stampa statale bielorussa Belta. Gli incontri si sono svolti a San Pietroburgo, stamattina a colazione al Museo Russo, e ieri sera durante un vertice informale della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI). Il doppio faccia a faccia arriva dopo il vertice a Minsk e sempre sullo sfondo di indiscrezioni e timori di una nuova offensiva russa contro l'Ucraina che potrebbe partire dalla Bielorussia.

Il nuovo ultimatum di Mosca a Kiev

"Il nemico è ben consapevole delle nostre proposte sulla smilitarizzazione e la denazificazione dei territori controllati dal regime di Kiev, l'eliminazione delle minacce alla sicurezza della Russia che include i nostri nuovi territori (le repubbliche di Donetsk e Lugansk e le regioni di Kherson e Zaporizhzhia). Non resta molto da fare: accettare queste proposte in modo amichevole, o in caso contrario sarà l'esercito russo ad occuparsi della questione". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov

Crolla il prezzo del gas

Il prezzo del gas europeo continua la sua caduta incurante delle parole del ministro all'Energia e vicepremier russo, Aleksandr Novak, che minaccia di dirottare altrove le forniture all'Europa. Ad Amsterdam il Ttf segna un calo dell'8,2% a 83,9 euro sotto il livello di 88 euro toccato il 23 febbraio alla vigilia dell'invasione dell'Ucraina.

Putin sulla guerra in Ucraina: "Prima finisce, meglio è"

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha detto di volere la fine del conflitto in Ucraina il prima possibile. "Ci impegneremo affinché tutto questo finisca. E prima è, meglio è, ovviamente", ha detto il capo del Cremlino in una conferenza stampa. 

La Russia considererà i sistemi Patriot "obiettivo legittimo"

La Russia considererà i sistemi Patriot "obiettivo legittimo"

I sistemi di difesa aerea Patriot, come altri tipi di armi fornite alle forze armate ucraine, sono un obiettivo legittimo per l'esercito russo. Lo ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov. "La smilitarizzazione è uno degli obiettivi dell'operazione militare speciale", ha sottolineato il portavoce, commentando le forniture dei sistemi Patriot all'Ucraina dalla parte degli Stati Uniti.

Cosa cambia dopo la visita di Zelensky a Biden 

Zelensky è a Washington

Zelensky in volo verso Washington. Atteso a parlare in presenza davanti al Congresso statunitense. Con il presidente Usa Joe Biden e il presidente ucraino si incontrerà alla Casa Bianca domani "per discutere del nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev che include anche i missili Patriot" riferiscono fonti informate della visita alla Cnn.

Un viaggio importante per gli sviluppi futuri della guerra dopo la visita a Bakhmut, nell'est del Paese, la zona più calda del fronte ucraino. È la città del Donetsk che le forze russe stanno cercando di conquistare da mesi scontrandosi con il muro della resistenza di Kiev.

Putin alle agenzia di sicurezza: "Scovate traditori e spie"

Le agenzia di sicurezza e di controspionaggio russe, comprese quelle militari, devono mostrare "massima prontezza e concentrazione" perché "è necessario porre un fermo freno alle attività dei servizi stranieri e identificare tempestivamente traditori e spie". Lo ha affermato Vladimir Putin in un videomessaggio diffuso oggi, in occasione della Giornata dei lavoratori dei lavoratori delle agenzie di sicurezza. 

L'Ucraina ha liberato il 54% del territorio conquistato dalla Russia

Le cose non stanno andando bene per il Cremlino. Lo rende noto il ministero della Difesa britannico che su Twitter scrive: "Dopo 300 giorni di guerra, l'Ucraina ha liberato circa il 54% della quantità massima di territorio extra conquistato dalla Russia dal 24 febbraio 2022", si legge. "La Russia ora controlla circa il 18% delle aree dell'Ucraina riconosciute a livello internazionale, comprese le regioni del Donbass e della Crimea sotto il controllo russo dal 2014".

Un'esplosione ha squarciato il gasdotto che porta il gas russo in Europa

Una potente esplosione ha squarciato il gasdotto Urengoy-Pomary-Uzhgorod nella Repubblica di Chuvashia in Russia alle 13:40 ora locale. Il gasdotto gestito da Gazprom - noto anche come gasdotto transiberiano - trasporta il gas dalla Siberia occidentale all'Europa attraverso l'Ucraina. Il rumore del gas che brucia può essere sentito a chilometri di distanza e i video dell'inferno fiammeggiante sono condivisi sui social media, compresi i media russi controllati dallo stato.

L'agenzia di stampa russa Ria Novosti scrive che una falla nel sottosuolo ha provocato l'incendio. A rischio gli approvvigionamenti di gas di Slovacchia, Romania e Ungheria in primis. Qui tutti gli aggiornamenti.

gasdotto transiberiano

Un cupola proteggerà la centrale nucleare di Zaporizhzhia

Sono iniziati i lavori di costruzione della cupola che dovrebbe coprire l'impianto di stoccaggio delle scorie nucleari della centrale ucraina di Zaporizhzhia. La cupola è stata progettata per proteggere l'impianto da schegge di proiettili e ordigni di piccola potenza trasportati da droni armati.

Più di 40 missili su Kiev, blackout in tutto il paese

"L'Ucraina ha perso più del 50% del suo sistema energetico"

L'aeronautica ucraina ha abbattuto 37 dei circa 40 missili che la Russia ha lanciato contro Kiev questa mattina, in "uno dei più grandi attacchi missilistici" finora lanciati contro la capitale. Esplosioni si sono verificate in tutta Kiev, sia sulla riva sinistra che su quella destra del fiume Dnipro, secondo il sindaco Vitaly Klitschko. Attualmente "molte zone" di Kiev sono ancora prive di acqua e riscaldamento, mentre in città continuano le interruzioni di corrente.

Gli ultimi attacchi missilistici russi avrebbero inoltre danneggiato nove centrali elettriche in Ucraina e come riferito dal ministro dell'Energia ucraino, Herman Halushchenko, il Paese ha perso più del 50% del suo sistema energetico.

Nei bombardamenti russi due morti a Kryvyi Rih

Due persone hanno perso la vita e altre cinque sono rimaste ferite, tra cui due bambini, in seguito ai raid aerei russi che hanno colpito un edificio residenziale nella città di Kryvyi Rih, nella regione di Dnipro in Ucraina. Lo ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione di Kryvyi Rih, Valentyn Reznichenko, spiegando che i feriti sono stati trasportati in ospedale.

Kiev senz'acqua dopo bombardamento russo

A causa dei danni alle infrastrutture energetiche ci sono interruzioni dell'approvvigionamento idrico in tutte le zone della capitale ucraina come spiegato dal sindaco di Kiev che ha anche chiuso la metropolitana per fare in modo che le stazioni potessero fungere da rifugio anti aereo.

Feroci combattimenti continuano a Bachmut

Bachmut è una città strategica: capoluogo dell'omonimo distretto dell'Ucraina orientale è considerata la porta della regione di Donetsk

Apple chiude in Russia

Apple ha deciso di chiudere la sede centrale in Russia, l'ufficio di 4.700 metri quadrati con vista sul Cremlino, nel Palazzo Romanov di Mosca, preso in affitto cinque anni fa.

"Putin a Minsk lunedì 19 dicembre"

Il presidente russo Vladimir Putin visiterà la Bielorussia lunedì 19 dicembre. Lo ha riferito il servizio stampa presidenziale di Minsk. La notizia arriva dopo giorni di speculazioni sulla salute del presidente russo dopo l'annullamento di tutti gli appuntamenti di fine anno e nel timore che anche la Bielorussia riprenda con forza l'azione militare contro l'Ucraina anche da Nord.

Il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko. Lukashenko e Putin hanno intenzione di discutere di "sicurezza nella regione e misure di risposta congiunta", ha detto il servizio stampa del presidente della Bielorussia.

Putin rompe il silenzio: "Lunedì a Minsk per risposta congiunta con Bielorussia"

Allerta aerea in tutta l'Ucraina: in volo decine di missili

Allerta aerea in tutta l’Ucraina. Sessanta missili russi lanciati dalle basi sul Mar Caspio. Difesa aerea ucraina al lavoro ed esplosioni già udite a Kiev e Kharkiv.

Le sirene stanno risuonando anche a Kiev e nelle regioni di Kharkiv, Vinnytsia, Chernihiv, Mykolaiv e Kirovohrad. L'amministrazione comunale della capitale ha chiesto ai residenti di correre nei rifugi.

La Russia mostra i muscoli e muove i missili strategici

Un missile balistico intercontinentale capace di portare testate termonucleari multiple è stato caricato in un lanciatore di silo presso la formazione missilistica Kozelsky nella regione di Kaluga. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo che ha mostrato le immagini del trasporto.

Ondata di droni kamikaze su Kiev: esplosioni in città

Un allarme aereo nella capitale dell'Ucraina è stato annunciato alle 05 ora di italiana. Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha riferito di esplosioni nel distretto di Shevchenko.

droni iraniani russia

Il nuovo attacco russo mentre l'Ucraina sta affrontando una grave crisi energetica dovuta al danneggiamento di centrali elettriche e infrastrutture di distribuzione centrate a più riprese dai raid russi. Inoltre l'ondata di freddo sta rendendo sempre più difficile la situazione con frequenti blackout tanto che i residenti si stanno attrezzando come possono per fronteggiare l'emergenza anche costruendo mini centrali idroelettriche fai-da-te.

mini centrali idroelettriche fai-da-te-2

 L'Ue accontenta Zelensky: donerà a Kiev 30 milioni di lampadine a led

"Lanciarazzi nella centrale nucleare di Zaporizhzhia"

Le forze russe avrebbero collocato sistemi lanciarazzi Grad sul territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia, accanto alle unità di stoccaggio del combustibile nucleare esaurito vicino al sesto reattore della centrale. Lo ha riferito l'operatore statale di energia nucleare ucraino Energoatom. Secondo Energoatom, i Grad saranno probabilmente usati per colpire le città di Nikopol e Marhanets sul lato opposto del fiume Dnipro, utilizzando il reattore e l'edificio di stoccaggio del combustibile come "rifugio" dal fuoco di ritorno.

In precedenza, nell'impianto occupato di Energodar le truppe russe avevano costruito alcune "strutture difensive" vicino al sesto reattore, violando le regole di sicurezza nucleare e dalle radiazioni, ha scritto l'operatore. "Fin dall'inizio" dell'invasione "hanno collocato lì personale, equipaggiamento militare, armi ed esplosivi, minato il territorio della stazione e le strade di accesso ad essa", ha aggiunto Energoatom. Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, ha dichiarato la scorsa settimana di sperare di raggiungere entro la fine di quest'anno un accordo con Russia e Ucraina sulla protezione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, attualmente occupata dalle truppe di Mosca.

Cavi gelati e danni alla rete, estesi blackout in Ucraina

Si complica la situazione della distribuzione di corrente elettrica in Ucraina a causa delle condizioni meteo: specie in molte regioni dell'ovest il gelo, la pioggia con neve e le forti raffiche di vento stanno causando la formazione di ghiaccio e il danneggiamento dei cavi elettrici. Lo comunica su Twitter l'operatore Ukrenergo spiegando che c'è "una significativa carenza di elettricità nel sistema e in mattinata in diverse regioni sono in corso blackout di emergenza". La situazione più difficile rimane nelle regioni orientali colpite con un massiccio fuoco di artiglieria dai russi.

La Bielorussia muove truppe e armi

Truppe e attrezzature militari saranno spostate oggi e domani sul territorio bielorusso nel quadro di esercitazioni antiterrorismo. Lo ha annunciato il Consiglio di sicurezza bielorusso, citato dall'agenzia di stampa Belta. "Durante questo periodo, è previsto lo spostamento di attrezzature militari e personale delle forze di sicurezza nazionale", ha riferito il Consiglio, precisando che i movimenti dei civili su determinate strade in determinate zone sarà "limitato", senza aggiungere dettagli. La notizia arriva mentre in Ucraina crescono i timori di possibili incursioni dal territorio della Bielorussia, alleata della Russia. "Unità nemiche si stanno formando nei campi di addestramento nella Repubblica di Bielorussia", ha dichiarato lo Stato maggiore dell'Ucraina in un post su Facebook. La scorsa settimana il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha incontrato il suo omologo bielorusso, Viktor Khrenin, per discutere della cooperazione militare tra i due Paesi.

Gli Usa hanno venduto centinaia di carri armati alla Polonia

Gli Stati Uniti hanno approvato la vendita alla Polonia di ulteriori 116 carri armati principali American Abrams e altri armamenti pesanti per un totale di 3,75 miliardi di dollari dopo averne già venduti 250 ad aprile. Lo ha annunciato martedì (6 dicembre) il Dipartimento di Stato americano. Alla Polonia anche 12 veicoli di soccorso M88A2 Hercules, 8 ponti d'assalto mobili M1110 in grado di trasportare carri armati attraverso i fiumi, una cinquantina di veicoli leggeri e armi leggere e relative munizioni, per un importo totale di 3,75 miliardi di dollari. La Polonia, paese confinante con l'Ucraina invasa dalla Russia, ha già acquistato ad aprile 250 carri armati Abrams e altri carri armati di recupero, ponti d'assalto, sistemi di addestramento e logistica oltre a una notevole quantità di munizioni, per 4,74 miliardi di dollari.
Un missile è caduto in Moldavia

Un missile è caduto in Moldavia

Secondo il ministero dell'Interno della Moldavia, nei pressi della città di Briceni, è stato trovato un oggetto simile a un razzo. I social network pubblicano una foto di un presunto oggetto caduto sul paese durante la raffica di attacchi missilistici in corso sulle regioni del Sud ucraina.

Il missile caduto in Moldavia sarebbe lo stadio propulsivo di un missile antiaereo S-300 della difesa ucraina. Nessun danno in loco in quanto la testata esplosiva avrebbe intercettato il bersaglio ed è esplosa in aria.

Esplosioni in aeroporti russi: morti e feriti

È di tre morti e sei feriti il bilancio di una esplosione che si è verificata nell'aeroporto militare russo di Ryazan, 200 chilometri a sud est di Mosca. Secondo le agenzie di stampa russe la deflagrazione sarebbe stata causata da un'autocisterna carica di benzina.

Una seconda esplosione si è inoltre verificata nell'aeroporto di Engels, vicino a Saratov, dove secondo le fonti russe le forze armate ucraine hanno danneggiato due bombardieri strategici Tu-95 utilizzando un drone. L'aeroporto militare di Ryazan ospita il centro di addestramento per l'aviazione a lungo raggio e gli aerei cisterna.

Zelensky uomo dell'anno per il Financial Times

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è l'"uomo dell'anno" per il quotidiano britannico Financial Times, che gli dedica una grande foto in prima pagina: "Il 44enne Zelensky si è guadagnato un posto nella storia per la sua straordinaria dimostrazione di leadership e forza d'animo", scrive il FT.

La Russia ha ripristinato il ponte di Crimea

È stato lo stesso Putin a percorrere in auto l'infrastruttura

L'autostrada sul Ponte di Crimea, gravemente danneggiato nello scorso mese di ottobre dall'esplosione di una bomba, e' stata parzialmente riaperta alla circolazione automobilistica.

Bombardamenti ucraini su Luhansk: almeno nove civili morti

Sei razzi sparati dai sistemi “Himars” ucraini sono caduti sulla città di Alcevsk, nella Repubblica Popolare di Lugansk. È stato colpito un ostello dove dormivano i lavoratori venuti dalla Russia per ricostruire le strade e gli edifici distrutti dalla guerra. Per ora si registrano 9 morti e 15 feriti, ma la cifra è destinata a salire.

Verso nuovo incontro Aiea-Putin su centrale nucleare Zaporizhzhia

Il girettore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) Rafael Grossi ha assicurarto che sono in corso trattative per organizzare un suo nuovo incontro con il presidente russo Vladimir Putin.  Grossi ha ricordato che sta lavorando "a una zona di protezione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia per evitare gli attacchi".

Alla centrale nucleare di Zaporizhzhia "pericolo imminente", l'Aiea lavora a una zona sicura

Putin a Scholz: "Missili su Kiev risposta all'attacco al ponte in Crimea"

Il presidente russo Vladimir Putin, in una conversazione telefonica con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha definito gli attacchi missilistici russi in Ucraina "una risposta forzata e inevitabile agli attacchi provocatori di Kiev contro le infrastrutture civili russe, tra cui il ponte di Crimea e impianti energetici": lo riferisce il Cremlino.

Mosca a Biden: "Usa riconoscano come russe le regioni ucraine annesse"

La via preferita per risolvere la situazione in Ucraina è la diplomazia, ma gli Stati Uniti devono riconoscere come territorio della Federazione le regioni ucraine recentemente annesse. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov rispondendo al presidente americano Joe Biden che si era detto pronto a un incontro con quello russo Vladimir Putin.

Biden e Macron: "Sosterremo Kiev finché sarà necessario"

Usa e Francia continueranno a sostenere l'Ucraina "finchè è necessario". Lo hanno dichiarato i presidenti Joe Biden e Emmanuel Macron in un comunicato congiunto dopo il loro incontro. Viene ribadito "il sostegno dei loro Paesi all'Ucraina" e si impegnanto a fornirle "un aiuto politico, di sicurezza, umanitario ed economico finche' sara' necessario".  

La Nato risponde a Putin: "Non ci faremo trascinare in guerra"

"La Nato non è parte del conflitto, non ci faremo trascinare nella guerra di Putin. Siamo al fianco dell'Ucraina nel suo diritto di autodifesa, sancito dalla Carta dell'Onu". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un punto stampa a Berlino con il cancelliere Olaf Scholz.

La Russia accusa Nato e Usa: "Coinvolti direttamente in conflitto Ucraina"

Gli Stati Uniti e la Nato sono direttamente coinvolti nel conflitto in Ucraina fornendo armi e addestrando personale militare: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in conferenza stampa. Usa e Nato sono, ha detto, "direttamente coinvolti non solo con la fornitura di armi, ma anche con l'addestramento del personale militare.

Intanto sul campo il fiume Dnipro rappresenta la principale linea del fronte nel sud. Funzionari ucraini hanno anche sottolineato che la Russia ha intensificato i bombardamenti dall'altra parte del fiume, interrompendo nuovamente la corrente a Kherson, dove l'elettricità aveva iniziato a essere ripristinata dopo quasi tre settimane dal ritiro delle truppe russe. La Russia aveva intimato ai civili di lasciare le città entro 15 km dal fiume e ha ritirato la sua amministrazione civile dalla città di Nova Kakhovka.

Armi a Kiev, Pd e Terzo polo votano con il Governo

Via libera dell'Aula della Camera alla mozione di maggioranza sulla guerra in Ucraina. Parti del documento, che contiene tra l'altro, l'ok a proseguire l'invio delle armi a Kiev, sono state votate anche dall'opposizione. Passano, con un gioco di astensioni reciproche, anche le mozioni del Pd e di Iv-Azione, su cui il governo si era rimesso all'Aula. Respinti i documenti presentati da M5S e Avs.

Mosca costruirà strutture per nuovi armi nucleari

Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha dichiarato che nel 2023 la Russia si concentrerà sulle infrastrutture per le armi nucleari, comprese le strutture per ospitare nuovi sistemi missilistici. "Nella preparazione dell'elenco delle principali strutture edilizie per il 2023, si presterà particolare attenzione alle costruzioni nell'interesse delle forze nucleari strategiche", ha dichiarato Shoigu, durante una riunione del consiglio del ministero. Solo ieri il ministro degli esteri russo aveva deciso di rinviare sine die i colloqui con gli Usa sul trattato contro la proliferazione di armi nucleari New Start a causa della "situazione estremamente negativa delle relazioni" tra Mosca e Washington.

La città di Mykolaiv senza acqua potabile

Mykolaiv senza acqua potabile. Le truppe russe hanno danneggiato una stazione di pompaggio della società di fornitura dell'acqua lasciando a secco la città ucraina. Lo ha annunciato il sindaco di Mykolaiv, Oleksandr Sienkevych, in un post su Telegram, riferisce Ukrinform. "Non appena la situazione della sicurezza lo consentirà, ripristineremo la stazione di pompaggio e restituiremo l'acqua potabile a Mykolaiv", ha aggiunto.  

Kiev, case senza luce e riscaldamenti

A partire dalle 17 di oggi il 70% delle abitazioni di Kiev non ha la corrente elettrica. Manca il riscaldamento e l'approvvigionamento di acqua pur funzionando presenta problemi in alcune zone della capitale. Lo ha reso noto l'Amministrazione militare della città sottolineando che le squadre di riparazione e di emergenza stanno lavorando intensamente per ripristinare anche i riscaldamenti. Lo riferisce Unian

Von der Leyen: "Nuove sanzioni e price cap a petrolio russo"

"Stiamo lavorando a tutta velocità al nono pacchetto di sanzioni e approveremo molto presto un price cap sul petrolio russo con il G7 e gli altri principali alleati. Non ci fermeremo finché l'Ucraina non avrà prevalso sull'illegale e barbara guerra di Putin". Lo ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea.

Il rappresentante permanente russo presso le Nazioni Unite, Vasily Nebenzya, ha affermato che la Russia sta attaccando le infrastrutture in Ucraina in risposta alla fornitura di armi occidentali a Kiev. "Stiamo colpendo le infrastrutture in Ucraina in risposta all'invio di armi occidentali e agli sconsiderati appelli di Kiev per una vittoria militare sulla Russia", ha detto il diplomatico russo, parlando a una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull'Ucraina.

Russia: "Stop greggio e gas per chi aderisce a price cap"

Su istruzioni del presidente Vladimir Putin, la Russia non fornirà più petrolio e gas ai Paesi che aderiranno al price cap. Lo ha fatto sapere il Cremlino.

Ieri l'esecutivo comunitario ha presentato un price cap che dovrebbe entrare in vigore a partire dal prossimo primo gennaio in situazione di emergenza e che dovrebbe scattare automaticamente ogni volta che verranno soddisfatte due condizioni. La prima è che per due settimane di seguito il prezzo del gas scambiato al Ttf di Amsterdam (l'indice di riferimento per il gas che arriva con i gasdotti) sia superiore ai 275 euro a megawattora. La seconda è che la differenza di prezzo tra il Ttf e il Gnl sia oltre i 58 euro per dieci giorni consecutivi di scambio. Si tratta di condizioni così difficili da raggiungere che di fatto se fosse stato in vigore quest'anno il meccanismo non sarebbe scattato neanche ad agosto, quando il prezzo del Ttf è arrivato al picco storico di 346 euro, ma non è stato comunque più alto di 275 euro a megawattora per due settimane.

La minaccia mafiosa dei mercenari russi: un martello insaguinato in "dono" al Parlamento Ue

Tre centrali nucleari ucraine in blackout dopo i bombardamenti

Tre centrali nucleari ucraine sono state "scollegate" dalla rete elettrica dopo che gli attacchi russi hanno preso di mira le infrastrutture energetiche e causato massicce interruzioni di corrente. Lo ha annunciato l'operatore nazionale Energoatom. "A causa di un calo di frequenza nel sistema energetico ucraino, è stato attivato il sistema di protezione di emergenza presso le centrali nucleari di Rivne, Pivdennoukrainsk e Khmelnitsky, che ha portato alla disconnessione automatica di tutte le unità di generazione".

Pesanti blackout in Moldavia dopo bombardamenti russi

Sono stati registrati diversi blackout in molte regioni della Moldavia, inclusa la capitale Chisinau, a causa dei bombardamenti russi in Ucraina, secondo quanto ha annunciato il vice primo ministro Andrei Spinu sul suo canale Telegram. Lo riferisce l'agenzia russa Ria Novosti

La Russia bombarda Kiev: 3 morti e 6 feriti

Esplosioni sono state udite a Kiev e nelle regioni di Mykolaiv e Dnipropetrovsk, dopo che un allarme aereo è stato lanciato sull'Ucraina. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha riferito che è stata colpita una importante infrastruttura della capitale, riporta il Guardian. Secondo l'Afp, i bombardamenti avrebbero causato tre morti e sei feriti, mentre la rete idrica risulta gravemente danneggiata. 

Il sindaco di Kiev: "Pronti ad evacuare la città, sarà il peggior inverno dalla Seconda guerra mondiale"

A causa degli attacchi missilistici russi sulle infrastrutture critiche dell'Ucraina e della necessità di risparmiare elettricità, bisogna prepararsi al "peggior inverno dalla Seconda guerra mondiale" perché da allora Kiev non ha vissuto un "inverno così terribile". Lo afferma il sindaco di Kiev Vitali Klitschko in un'intervista all'edizione tedesca di Bild, ripreso da Ukrainska Pravda. Klitschko non esclude che alcuni residenti della capitale dell'Ucraina dovranno essere evacuati in caso di peggioramento della situazione per mancanza di elettricità e freddo intenso.

Il Regno Unito invia elicotteri da guerra a Kiev

Il Regno Unito oggi ospiterà i ministri di 12 Paesi del Nord Europa, tra cui Germania e Polonia, a bordo della portaerei Hms Queen Elizabeth per tenere dei colloqui volti a promuovere il sostegno all'Ucraina e contrastare la minaccia della Russia. La Queen Elizabeth è la più grande nave da guerra della Royal Navy e si trova ancorata a Oslo, capitale della Norvegia, da dove dovrebbe salpare per l'Artico per prendere parte all'Operazione Achillean, una serie di esercitazioni militari con gli alleati della Nato, dopo i colloqui odierni.

Sempre oggi il Regno Unito ha annunciato l'invio di tre elicotteri Sea King all'Ucraina per difendersi dall'aggressione militare russa come parte del nuovo pacchetto di assistenza militare che include anche 10 mila proiettili di artiglieria: insieme ai recenti impegni di fornire mille missili terra-aria e 125 cannoni antiaerei aiuterebbero l'Ucraina a difendere il territorio riconquistato intorno a Kherson.

Bombe su ospedale ucraino, morto neonato

Bombe su ospedale ucraino, morto neonato

Un neonato è morto la notte scorsa in seguito a un attacco missilistico delle forze russe che ha colpito il reparto maternità di un ospedale a Vilnianska vicino alla città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina sud-orientale.

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Ergastolo ai tre condannati per l'abbattimento del volo Mh17

L'aereo della Malaysian Airlines MH17 fu abbattuto da un missile Buk, di fabbricazione russa: a questa conclusione è arrivata la commissione olandese che ha indagato sul disastro aereo avvenuto sui cieli dell'Ucraina orientale, il 17 luglio del 2014. Nel disastro morirono 298 persone, fra passeggeri e membri dell'equipaggio. Una tesi accolta nel processo che si è chiuso oggi dopo due anni e mezzo.

Russia rinnova l'accordo sull'esportazione del grano ucraino

L'accordo tra Russia e Ucraina sull'esportazione di grano e di altri prodotti agricoli, in scadenza il 19 novembre 2022, è stato esteso per altri 120 giorni. L'accordo è stato, ancora una volta, mediato dalle Nazioni Unite con l'aiuto della Turchia.

Nuove bombe sull'Ucraina

Nel video un attacco missilistico colpisce Dnipro mentre i cittadini vanno al lavoro.

Scoperta sospetta stanza delle torture a Kherson

Gli investigatori ucraini hanno scoperto una sospetta "stanza delle torture" nella città di Kherson, dove decine di uomini sarebbero stati detenuti, folgorati, picchiati e alcuni di loro uccisi. La polizia ha spiegato che i soldati russi hanno assunto il controllo del centro di detenzione minorile verso la metà di marzo e lo hanno trasformato in un carcere per uomini che si rifiutavano di collaborare con loro o che erano accusati di attività partigiana.

Testimoni hanno detto di non aver mai visto i volti degli uomini responsabili del centro, poiché indossavano passamontagna ed erano vestiti dalla testa ai piedi di nero.

Missili sulla Polonia: due morti. Mosca: "Non sono nostri"

Durante il feroce attacco missilistico lanciato oggi da Mosca due missili avrebbero colpito una località polacca al confine con l'Ucraina, provocando la morte di due persone. Mosca nega di aver effettuato attacchi missilistici vicino al confino polacco, specificando che le immagini mostrate dai media polacchi che mostrano i rottami dei presunti missili russi caduti sul territorio polacco non hanno nulla a che vedere con gli armamenti russi. Il premier polacco Mateusz Morawiecki ha convocato d'urgenza una riunione del comitato per la sicurezza e la difesa nazionale (Leggi la notizia completa).

Esplosioni segnalate a Kiev e Leopoli

I frammenti di un missile russo colpito dalla contraerea ucraina sono caduti su un palazzo nell'area di Druzhba Narodiv. Si temono vittime.

Mosca: "Nessuna pace, da Kiev proposte irrealistiche per le trattative"

Per il ministro degli esteri russo Lavrov, le condizioni dell'Ucraina per ricominciare le trattative sono "irrealistice". Queste condizioni sono: il ripristino dei confini territoriali ucraini; compensazioni per le vittime dell'invasione; che i criminali di guerra ed i responsabili di tutta questa guerra vengano messi di fronte alla giustizia.

Nuova raffica di bombardamenti sull'Ucraina

Dalle navi della flotta russa alla fonda nel mar Nero sarebbero stati lanciati una nuova raffica di missili cruise.

Alcuni sarebbero stati abattuti dalla contraerea su Kiev. 

Zelensky a Kherson: "Siamo pronti per la pace"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato la città di Kherson, a pochi giorni dal ritiro delle truppe russe dalla città dell'Ucraina meridionale dopo mesi di occupazione. "Stiamo andando avanti", ha detto alle truppe, "Siamo pronti per la pace, la pace per tutto il nostro Paese". Zelensky ha ringraziato la Nato e gli altri alleati per il loro sostegno nella guerra contro la Russia.

Il Cremlino non ha commenti da rilasciare sulla visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kherson, ma ribadisce che si tratta di territorio russo, a seguito del referendum di annessione.

Mosca ha ripreso il controllo del villaggio di Pavlovka

Il ministero della Difesa russa riferisce che le forze russe hanno completamente ripreso il controllo del villaggio di Pavlovka, nella regione di Donetsk, Sud-Est ucraino che Mosca ha dichiarato annessa alla Federazione dopo averne riconosciuto l'indipendenza come repubblica autoproclamata. Su Pavlovka sono circolate negli ultimi giorni informazioni contrastanti.

Zelensky festeggia: "Kherson è nostra"

"Kherson è nostra". Volodymyr Zelensky esulta in un video su telegram dopo il ritiro delle truppe russe dalla città avvenuto nelle prime ore del mattino. "Oggi è una giornata storica, ci riprendiamo Kherson - dice il presidente ucraino - Per ora, i nostri difensori sono alla periferia della città. Ma le unità speciali sono già lì".

"La Russia invade l'Europa": gli Usa simulano la terza guerra mondiale

Nel deserto del Mojave sono iniziate le esercitazioni militari congiunte di Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia, che simulano l'invasione russa dell'Europa. Secondo il Times, 4500 soldati prenderanno parte alle esercitazioni, che dureranno due settimane.

Saranno elaborate nuove tattiche adottate dall'esperienza delle forze armate dell'Ucraina, nel paesaggio aperto del deserto, che è simile alle steppe ucraine. Secondo uno dei partecipanti alle esercitazioni, la guerra in Ucraina ha mostrato alcuni cambiamenti nella pratica della guerra, incluso l'uso diffuso di veicoli aerei senza equipaggio, motivo per cui gli eserciti occidentali devono "adattarsi rapidamente alle nuove realtà".

Kherson in festa abbraccia i "liberatori"

Kherson in festa abbraccia i "liberatori"

Nel centro di Kherson i residenti locali cantano "ZSU", sigla delle forze armate ucraine. Kherson è stata una delle prime città ucraine a essere stata conquistata dalle truppe russe dall'inizio dell'invasione di febbraio 2022.

La regione di Kherson

Da settimane l’esercito ucraino stava avanzando verso la città ed era pronto a liberarla. Il ritiro russo da Kherson è una sconfitta per la Russia perché la città era importante in termini strategici e simbolici. Situata nel sud del paese, la sua posizione sul fiume Dnipro era strategica per Mosca perché costituiva una sorta di via di accesso alla Crimea ma doveva funzionare anche come base per allargare l’offensiva verso nord-ovest.

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Le truppe ucraine hanno liberato Kherson

L'esercito ucraino ha fatto ingresso alla periferia occidentale della città di Kherson. Le immagini girate nel distretto di Shumenskyi mostrano i residenti in piazza sventolando bandiere ucraine.

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Video che arrivano dalla regione da cui i russi si sono ritirati nelle ultime ore mostrano i residenti abbattere i cartelloni pubblicitari di propaganda russa che mostravano una giovane ragazza con in mano una bandiera russa, che diceva: "La Russia è qui per sempre".

Ieri fonti russe riportavano che i primi ricognitori ucraini erano già entrati nella periferia della città temendo imboscate e trappole lasciate dalle forze di occupazione. Fonti civili riportano un esodo di forze russe anche dalla zona di Nova Kakhovka verso Melitopol.

Le forze russe hanno provato ad attraversare il Dnepr sfruttando il ponte di chiatte mentre la maggior parte della popolazione della città non è stata "evacuata" perché l'avviso dell'evacuazione è stato dato quando internet e l'elettricità erano già stati tagliati.

I russi si ritirano da Kherson

Il ministro della difesa russo Shoigu ha annunciato il ritiro delle truppe russe dalla città di Kherson e l'attestamento delle difese sulla riva sinistra del fiume Dnipro. In pratica agli ucraini viene lasciata tutta la riva sinistra del fiume. "La città di Kherson e gli insediamenti adiacenti non possono essere riforniti e funzionare nelle condizioni attuali" si è giustificato Shoigu. Si tratta di una enorme sconfitta per Mosca e per Putin in una delle regioni che dopo il referendum costituisce parte integrante della Federazione Russa.

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La decisione di ritirare le truppe dalla riva destra del Dnepr non è facile, ma indica la disponibilità del comando ad assumersi la responsabilità della vita dei soldati, ha detto a RIA Novosti Yevgeny Prigozhin, leader del gruppo di mercenari "Wagner". Lo stesso che in precedenza aveva criticato il comando dell'esercito russo per essersi ritirato da Liman, oggi ha sostenuto la decisione di lasciare Kherson. A suo avviso, il ritiro delle truppe con perdite minime è il risultato del comandante Surovikin, che non fa onore alle forze armate usse, ma sottolinea le qualità personali del comandante, che "ha agito come un uomo che non ha paura della responsabilità". "È importante non agonizzare, non combattere nella paranoia, ma trarre conclusioni e lavorare sugli errori. E dopo, capire chi ha ragione, chi è la colpa e qual è l'essenza del problema", ha aggiunto Prigozhin.

 

Dagli Usa appello a Zelensky per trattare

La posizione degli Stati Uniti, che avrebbero invitato il presidente ucraino Volodmyr Zelensky a non chiudere pubblicamente la porta a negoziati con la Russia, potrebbe essere un segnale di preoccupazione in vista delle prossime elezioni di midterm. Lo sostiene il Washington Post. Il sostegno tra i Repubblicani delle misure a favore dell'Ucraina si sta riducendo. Una vittoria dei conservatori martedì potrebbe mettere in seria difficoltà la linea della Casa Bianca di appoggiare Kiev senza indugi. Finora Washington ha garantito agli ucraini aiuti militari per oltre 17 miliardi di dollari, il più grande intervento finanziario dai tempi della Guerra fredda.

Il sindaco di Kiev invita i residenti a lasciare la città

Il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, non esclude la possibilità di un blackout totale nella capitale ucraina a causa della mancanza di elettricità, riscaldamento, acqua, comunicazioni e invita i residenti a fare scorte di cibo o trasferirsi temporaneamente fuori città. Lo riporta la Ukrainska Pravda. "Stiamo facendo di tutto per evitare che ciò accada", ha detto Klitschko durante una conferenza stampa a chi gli chiedeva del rischio di un blackout totale. "Ma siamo sinceri: i nostri nemici stanno facendo di tutto perché la città sia senza riscaldamento, senza elettricità, senza approvvigionamento idrico. In generale (vogliono che) moriamo tutti. E quanto saremo preparati alle diverse situazioni, dipende dal futuro del Paese e dal futuro di ognuno di noi... Non lo escludiamo. Ipotizziamo i diversi scenari per resistere, per prepararci", ha aggiunto. Il sindaco ha poi chiesto ai residenti di tenere scorte di acqua potabile e cibo in case, oltre a batterie cariche, ed ha ricordato che è prevista l'installazione di un migliaio di siti con impianti di riscaldamento nella capitale, ma ha osservato che potrebbero non essere sufficienti per una città di tre milioni di abitanti. "Questo non è abbastanza - ha detto -. Ecco perché mi rivolgo anche alle persone: in caso di uno scenario negativo, se non abbiamo elettricità e fornitura di acqua, se avete parenti o conoscenti alla periferia di Kiev, dove c'è una rete idrica separata e riscaldamento, siete pregati di prendere accordi per rimanere lì temporaneamente".

Oltre 300mila persone sono state mobilitate in Russia

La mobilitazione sarebbe stata completata in Russia. "300.000 sono già stati mobilitati, 82.000 di loro sono stati inviati al fronte" ha detto il ministro della difesa Shoigu al presidente della Federazione russa Valdimir Putin.

Nato: "La Russia non usi falsi pretesti per escalation"

"Vladimir Putin sta perdendo sul terreno e sta rispondendo con attacchi sui civili e con una retorica nucleare". La Russia "non usi falsi pretesti per una escalation. La Nato non sarà intimidita nel suo sostegno" all'Ucraina. "La Nato difenderà tutti gli Alleati". Lo ha detto il segretario generale dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg ricevendo il premier della Romania Nicolae Ciuca a Bruxelles.

"Da Roma attacco ostile alla Russia"

"L'Italia ha gravemente violato il suo mandato di presidente" estromettendo gli esperti russi dal partecipare a una seduta sulle questioni operative dell'Iniziativa sulla lotta alla proliferazione di armi di distruzione di massa (Psi) apertasi oggi a Roma. È quanto afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Mosca, ha aggiunto Zakharova, "considera questa mossa di Roma come ostile. Questo è un altro attacco provocatorio alla Russia".

La Russia ha effettuato un test di risposta nucleare

Esercitazioni nucleari in Russia, per testare le "forze di deterrenza strategica" a fronte dell'ipotesi di un attacco atomico da parte "nemica": a riferire delle prove, con i missili che avrebbero raggiunto i loro bersagli, il ministro della Difesa Sergey Shoigu.

La denuncia: "I russi tengono in ostaggio bimbi di Energoda"

"I russi non intendono restituire ai genitori dei bambini che erano stati portati da Energodar alla regione russa di Krasnodar per una 'vacanza'". Lo dice il sindaco della città dove sorge la centrale di Zaporizhzhia, Dmytro Orlov, riporta Ukrinform. "Alcuni genitori che, nonostante la guerra, avevano inviato i loro figli a Krasnodar, hanno ricevuto segnali allarmanti. Gli occupanti gli hanno detto che i bambini 'rimarranno in Russia per un periodo indefinito' e di inviare vestiti più caldi, 'rassicurandoli' sul fatto che i bambini potranno andare a scuola lì". Secondo il sindaco, i bambini sono "ostaggi dei terroristi" russi.  

Bombardamenti nella regione di Donetsk, morti e feriti

Due civili sono morti e altri nove sono rimasti feriti in seguito ai bombardamenti russi di ieri sulla regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko, come riporta il Kyiv Independent. 

Allerta per raid aerei su tutta l'Ucraina

Un'allerta di raid aerei è stata dichiarata questa mattina alle 7:55 ora locale (le 6:55 in Italia) in tutta l'Ucraina eccetto la Crimea occupata: lo riporta la Ukrainska Pravda.

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