La pazza idea del Cavaliere: "Ora la Lega delle Libertà"
Berlusconi sta pensando ad un patto di ferro con Salvini per riunire il centrodestra sotto un nuovo cappello. Il leader della Lega lascia aperto uno spiraglio: "Con Forza Italia nulla di deciso"
"Capisco lo scoramento, la tristezza, il disorientamento. Scheda bianca, dentro l'Aula, fuori, Martino, Mattarella... Peggio di così il centrodestra non poteva uscirne. Però dalle grandi sconfitte nascono le grandi vittorie". Il giorno dopo l’elezione di Sergio Mattarella al Colle, Matteo Salvini corre - un po’ a sorpresa - in soccorso del Cavaliere. Intervistato dal Giornale il leader della Lega sbatte la porta ad Alfano ("ha scelto la Bindi, vada a festeggiare con la Bindi") ma lascia aperto uno spiraglio ad un nuovo patto con Berlusconi. "Con Forza Italia vediamo. Non c'è niente di deciso - ha spiegato Salvini - Noi abbiamo un appuntamento di piazza già fissato, quello di sabato 28 febbraio a Roma che a questo punto diventa un momento di raccolta per tutti coloro che non vogliono morire renziani".
E’ Libero, oggi, a svelare la pazza idea del Cav: quella di un patto con Salvini a sancire l’ennesima metamorfosi del centrodestra. Secondo il quotidiano diretto da Belpietro, "Silvio Berlusconi potrebbe cambiare nuovamente il nome della creatura politica che, nel giro di poco più di un anno è passata dal Popolo delle Libertà a Forza Italia. Il nuovo nome potrebbe diventare 'Lega della Libertà' e riunire il centrodestra sotto un nuovo cappello".
POST MATTARELLA - La partita Quirinalizia, del resto, non è stata indolore per il centrodestra che ne esce con le ossa rotte: Ncd spaccato, Fi travolto dai 'franchi tiratori'. Sono 38 le schede bianche mancanti a Forza Italia - non quante le famose 101 che impallinarono Prodi - ma abbastanza per gettare più di un’ombra sull’unità del partito.
LA FRONDA ANTI CAV - Il primo ad essere sospettato di alto tradimento è naturalmente Raffaele Fitto, leader della fronda anti-Cav. Accuse che il diretto interessato respinge con sdegno. "E' un complotto contro di me - si sfoga sul Messaggero - Basta controllare nei video i tempi di permanenza nelle cabine elettorali. Ora - dice - vanno azzerati i vertici di Forza Italia. Basta con i badanti che decidono per tutti. E basta nazarenate". E sul nuovo inquilino del Colle: "Credo che il presidente Mattarella, grazie alla sua sensibilità istituzionale - afferma Fitto -, potrà essere davvero il garante di tutti gli italiani. Ma non mi sono mai sognato di organizzare congiure all' interno di Forza Italia".
RENZI TIRA DRITTO - Insomma l’elezione di Mattarella ci consegna un centrodestra in confusione e indebolito dalle faide interne. Chi gongola è invece Matteo Renzi. Per nulla preoccupato dalla tenuta del patto del Nazareno, il premier è convinto che l'elezione del nuovo capo dello Stato metterà "il turbo" alle riforme in cantiere. "Noi dobbiamo metterci a correre e il Pd deve essere il motore del cambiamento. Non indietreggiamo di una virgola", ha spiegato all'emittente Rtl 102.5.
"Chi pensa che dopo avere eletto il nuovo presidente della Repubblica ci fermeremo, ha fatto male i calcoli", ha proseguito Renzi, ribadendo che "le riforme devono andare avanti perchè servono agli italiani e danno credibilità all'estero per il nostro Paese". Nell'intervista il premier ha lanciato anche un avvertimento a Forza Italia: "Se pensano di ridiscutere tutto, non ha senso. Noi sulle riforme andiamo avanti, credo che le faremo anche con Fi", ha affermato. "Se non vorranno, saranno loro a deciderlo".
