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Sabato, 27 Aprile 2024
Elezioni Politiche 2018 Italia

Elezioni, Renzi presenta il programma del Pd: ecco le 100 proposte

Matteo Renzi con Tommaso Nannicini ha presentato il programma elettorale del Partito Democratico: tra le proposte 240 euro di detrazione Irpef mensile per i figli a carico fino a 18 anni e un bonus di 80 euro per i figli fino a 26 anni

Alle elezioni politiche 2018 il Partito Democratico si presenta con un programma di coalizione condiviso con le altre liste di centrosinistra, +Europa di Emma Bonino, Civica Popolare di Beatrice Lorenzin e la formazione Insieme con Verdi e socialisti.

Durante la presentazione del programma elettorale del Partito Democratico, Matteo Renzi Tommaso Nannicini non hanno risparmiato attacchi agli avversari politici: in primis contro la flat tax proposta dal centrodestra ("Benefici per 5% dei più ricchi" - spiega Nannincini ) e poi verso le proposte del Movimento 5 stelle.

"Quelli promettono il reddito di cittadinanza da dare forse con i soldi del monopoli, noi cento piccoli passi avanti per l'Italia, cento impegni realizzabili partendo da cento cose che abbiamo fatto". 

Il primo attacco però è contro la polemica sui vaccini scatenata dalla scelta del sindaco di Roma Virginia Raggi di bypassare la legge Lorenzin.

"Ancora oggi, ancora questa mattina, il dibattito allucinante sui vaccini, dove uno dei capi dei partiti che si fronteggiano con noi, Matteo Salvini, insieme a Virginia Raggi mettevano in discussione una legge sui vaccini. Continuare a mettere in discussione il principio dei vaccini in campagna elettorale è un segno di inciviltà" ha detto Matteo Renzi aprendo i lavori della presentazione del programma Pd a Bologna.

"Tutti si aspettano gli effetti speciali in questa campagna elettorale, chi ha 40 anni ricorda quella pubblicita' ben riuscita. Eppure questa campagna elettorale ricorda molto da vicino quella pubblicita'",

Le proposte Pd: "I 100 punti per l'Italia"

"Tre versioni del programma: una versione malloppo, che Nannicini chiama versione nerd, di una sessantina di pagine. Poi c'è una versione sintetica di una quindicina di pagine, per chi preparava gli esami sui bignami. E poi c'è una terza versione, più rischiosa, che propone un metodo nuovo". Lo ha detto Matteo Renzi presentando il programma elettorale Pd.

Tra le 100 proposte: un assegno per le famiglie, salario minimo e aiuti per chi perde il lavoro, 240 euro di detrazione Irpef mensile per i figli a carico fino a 18 anni e 80 euro per i figli fino a 26 anni.

Programma Pd: tasse, giù dal 33% al 29%

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di ridurre il costo del lavoro di circa un punto all’anno nel corso della legislatura portando il costo dei contributi dal 33% di oggi al 29%.
"La riduzione del cuneo contributivo sarà fiscalizzata per salvaguardare le pensioni future. Allo stesso tempo il lavoro temporaneo, nel caso di un utilizzo ripetuto, costerà di più per via di una buonuscita compensatoria per chi non viene stabilizzato". 

Programma Pd: salario minimo garantito

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di stabilire un salario minimo garantito per tutti "per combattere l’opportunismo dei lavoretti sottopagati, dei contratti pirata, delle cooperative spurie".

Il salario sarà fissato da una commissione indipendente di cui faranno parte anche sindacati e organizzazioni datoriali e varrà solo per chi non è coperto da un contratto nazionale. "Una forma di tutela per i giovani che la sera consegnano pizze a 5 euro l’ora" spiega Matteo Renzi. 

"Non è più rinviabile una legge sulla rappresentanza sindacale, che parta dai principi condivisi dalle parti sociali. Il salario minimo legale migliora anche l’efficacia dei controlli e risolve il problema dei lavoratori distaccati per evitare il dumping salariale di aziende che lavorano fuori dall’Italia". 

Programma Pd: più tutele per "tempo determinato"

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di tutelare i lavartori dall'abuso dei contratti di lavoro a tempo: "Il lavoro temporaneo costerà di più se viene usato in maniera reiterata". Il Pd propone di introdurre una buonuscita compensatoria, come avviene in altri paesi europei, che l’impresa dovrà pagare a un lavoratore che non viene stabilizzato, in maniera proporzionale alla durata cumulata dei contratti temporanei che ha avuto.

Programma Pd: "bonus casa" di 150 euro ai giovani

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di restituire ai giovani lavoratori parte delle spese sostenute per l’affitto introducendo una detrazione fiscale del valore di 150 euro al mese a beneficio di tutti gli under 30 con un reddito fino a 30 mila euro e un contratto d’affitto sulle spalle. 

Programma Pd: 80 euro alle partite Iva

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di togliere la doppia tassazione sui contributi, aumentando le tutele di welfare allargato e riducendo i tempi della giustizia. "Sul piano fiscale, vogliamo completare la misura degli 80 euro mensili, che abbiamo introdotto per i lavoratori dipendenti, estendendo il bonus 80 euro alle partite Iva nella stessa fascia di reddito". 

Programma Pd: trasporti gratuiti per chi cerca lavoro

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di introdurre una tessera gratuita di 6 mesi per i trasporti pubblici, valida nell’arco di 50km dalla sede di residenza, destinata a tutti i Neet e i disoccupati nei primi 6 mesi dalla dichiarazione di disponibilità al lavoro.

Programma Pd: riduzione aliquote Ires

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di ridurre le tasse su chi crea sviluppo, portando al 22% le aliquote Ires e Iri sul reddito delle nostre piccole e grandi imprese (già abbassato dal 27,5% al 24%); aumentare la deducibilità dell’Imu pagata sugli immobili delle imprese e dei professionisti; rendere strutturali gli strumenti del Piano Impresa 4.0 e creare un fondo per la reindustrializzazione. 

"I lavoratori avranno un diritto soggettivo alla formazione, che confluirà in un conto di attivazione personale, insieme a tutti gli strumenti di ricollocazione e garanzia del reddito".

Programma Pd: assegno mensile per ogni figlio

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di estendere gli aiuti per i ceti medio bassi garantendo a ogni famiglia con figli un assegno mensile per ciascun figlio. "La misura sarà graduale sulla base dell’età dei figli, ingloberà le precedenti detrazioni, avrà dei limiti di reddito e costituisce la più importante innovazione nel settore della famiglia mai realizzato in Italia".

L’investimento economico stimato vale circa mezzo punto di Pil all’anno da associare alla creazione di una "carta universale" dei servizi di cura che permetterà di coprire i costi di asili e baby sitter per chi ne ha bisogno. 

Il sostegno unico universale alle famiglie prevede 240 euro di detrazione Irpef mensile per i figli a carico fino a 18 anni e 80 euro per i figli fino a 26 anni. La misura è dedicata a tutti i tipi di lavoratori e per tutte le fasce di reddito, da zero fino a 100 mila euro all’anno.

"Per esempio, una famiglia con un solo reddito da lavoro dipendente di 35 mila euro all’anno e con due figli a carico minorenni avrà 1.400 euro di reddito disponibile in più".

Programma Pd: 400 euro al mese per ogni figlio

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di:

  • estendere per sempre a 10 giorni il congedo obbligatorio per i padri;
  • istituire un unico strumento di durata triennale di 400 euro al mese per ogni figlio fino ai 3 anni, che possa essere speso per la retta dell’asilo nido o per il rimborso delle spese di baby sitter (riaccorpando gli strumenti oggi esistenti);
  • dare un sostegno economico alle madri che vogliono tornare subito al lavoro estendendo il "bonus mamme" pari al 30% dello stipendio per 6 mesi sotto forma di buono per le spese di cura, anche alle donne che tornano a lavorare. 

Programma Pd: estensione del credito d'imposta

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di estendere il credito di imposta alle ristrutturazioni e ai nuovi investimenti, soprattutto quelli inseriti nei progetti legati al Mezzogiorno e ai patti per il Sud.

Programma Pd: patente fiscale "a punti"

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di introdurre una "patente fiscale" a punti con una serie di vantaggi, tributari e non, per i contribuenti che pagano correttamente le tasse.

Programma Pd: assunzione di 10mila ricercatori universitari

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di assumere in modo strutturale e continuativo 10 mila ricercatori nei prossimi 5 anni, rafforzando il reddito degli studenti meritevoli in condizioni di disagio economico.

Programma Pd: più sport a scuola

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di valorizzare lo sport e l’educazione motoria a tutti i livelli, a cominciare da un innalzamento della qualità e della quantità dello sport nelle scuole. 

Programma Pd: più sostegni alla disabilità

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di rendere più forte il sostegno economico alla non autosufficienza e per favorire l’emersione e la professionalizzazione nei servizi alla famiglia e alla persona. Inoltre il Partito Democratico vuole aumentare la detraibilità delle spese legate all’assistenza personale. 

Programma Pd: estensione dell'anticipo pensionistico

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di rendere strutturali e più amplie le platee degli strumenti di flessibilità in uscita, sia quelli a carico dello Stato per chi è in condizioni di bisogno (Ape sociale, precoci), sia quelli che comportano un costo per chi decide di andare in pensione prima (Ape volontaria, Opzione donna).

Programma Pd: arriva la pensione di garanzia per i più giovani

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di istituire una pensione contributiva di garanzia per i giovani con carriere discontinue e redditi bassi.

Programma Pd: servizio civile obbligatorio 

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di istituire un mese di servizio civile obbligatorio in sinergia tra scuola e terzo settore.

Programma Pd: cittadinanza agli stranieri nati in Italia

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di concedere la cittadinanza a chi, nato in Italia, si attiene alle regole e ai percorsi scolastici, culturali, linguistici che il nostro Paese offre. 

Programma Pd: sblocco turnover nella Pubblica amministrazione

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di digitalizzare la pubblica amministrazione sbloccando al contempo il turnover per consentire il necessario ricambio generazionale e l’ingresso di personale fisiologicamente più giovane e dotato di competenze eterogenee.

Programma Pd: ridurre il debito pubblico

Come si legge nel programma elettorale il Partito Democratico si ripropone di riportare il debito pubblico al 100% del Pil in dieci anni.

"Puntiamo a far scendere la disoccupazione sotto a quota 9% - ha spiegato Renzi - e portare la disoccupazione giovanile sotto il 20% e portare gli occupati a quota 24 milioni". "Portare il Pil a crescere sopra il 2%" e dopo aver stabilizzato il debito/Pil far ritornare a crescere l'economia italiana.

Sintesi de programma Pd (Pdf) | Il programma completo (Pdf)

Programma Pd: la diretta dall'opificio Golinelli di Bologna

"100 cose fatte 100 cose da fare" (Pdf)

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