I grillini abbandonano Grillo: nasce il gruppo "dissidente"

Tira un'aria sempre più brutta all'interno del Movimento cinque stelle. Il "giocattolo perfetto", o quasi, creato da Grillo si sta dissolvendo giorno dopo giorno. E il caso Gambaro, la senatrice finita sul banco degli imputati per le accuse al comico genovese, sta accelerando un processo di disgregazione che appare ormai inevitabile. 

Tanto che venti parlamentari hanno già organizzato un percorso di scissione che dovrebbe portarli entro breve a formare un nuovo gruppo parlamentare alla Camera. In poche righe i deputati "ribelli" spiegano che intendono dare continuità al progetto del M5S ma, aggiungono, "con maggiore attenzione alla gestione della democrazia interna". Lo Statuto, condizione necessaria per la creazione del gruppo a Montecitorio, è ormai quasi pronto e un piccolo gruppo lo sta ultimando. 

Anche l'obiettivo di rispettare la seconda condizione, che è quella di raggiungere l'adesione di almeno 20 colleghi, dovrebbe essere rispettato. I tempi, insomma, sembrano maturi. Lunedì ci sarà l'assemblea congiunta con i senatori che potrebbe sancire l'avvio della procedura di espulsione della senatrice Adele Gambaro. In quella occasione, se la procedura non verrà sospesa, il nuovo gruppo potrebbe uscire definitivamente allo scoperto.

Ci sono, però, ancora tanti fedelissimi che hanno deciso, naturalmente attraverso la rete, di mobilitarsi a sostegno di Beppe Grillo. "Martedì 18, dalle 9 alle ore 12 - si legge sul manifesto - tutti in piazza Montecitorio per manifestare il nostro sostegno a Beppe Grillo e ai nostri parlamentari". Che da oggi, però, potrebbero essere venti di meno.