Finisce l'alleanza tra Grillo e Farage: rissa in assemblea
Si scioglie Efdd, il gruppo dell'europarlamento nato da Grillo e dal leader del partito euroscettico inglese. La crisi interna dopo l'uscita di una deputata lettone, tensione tra i grillini
Efdd stava per "Europe of freedom and direct democracy group" ovvero "Gruppo europa della libertà e della democrazia diretta". Un nome deciso a quattro mani tra Beppe Grillo e Nigel Farage, leader del partito euroscettico britannico Ukip. Il gruppo adesso non esiste più e a dire la verità ha suscitato molte polemiche, ha avuto diverse difficoltà nel raccogliere consensi in europarlamento ed è anche durato poco: quattro mesi di vita per l'esattezza.
"NON C'ERANO I NUMERI" - A farne parte erano 48 parlamentari di 7 nazionalità diverse, numeri minimi per creare un gruppo interno all'europarlamento secondo la normativa. Così con l'uscita dell'eurodeputata lettone Iveta Grigule, il gruppo si è automanticamente dissolto. Lo ha confermato anche il portavoce di Efdd, Jaume Duch.
UNA VITA DIFFICILE - L'alleanza tra Cinque stelle e Farage aveva suscitato polemiche sin dall'inzio, anche all'interno del movimento di Grillo. Il problema stava nell'idee del leader dell'Ukip su omosessuali e donne. Forse anche per questo nell'assemblea congiunta di deputati e senatori grillini si è sfiorata la rissa, motivo per cui la riunione è stata rinviata.
UN PERIODO TESO - Un periodo teso per il Movimento 5 stelle anche in patria, non solo a Bruxelles: dopo la contestazione di Grillo a Genova e i toni duri contro i dissenti, è tornato il periodo delle espulsioni e delle defezioni. Alessandro di Battista ha attaccato su Facebook il collega Alberto Orelana, per aver votato in favore del pareggio di bilancio 2017. Un voto decisivo, che ha fatto passare il provvedimento del governo. Poi il sindaco pentastellato di Comacchio, Marco Fabbri, è stato espulso per essersi candidato in un listone con altri partiti provinciali.
