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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Batistuta sindaco di Firenze: il centrodestra ragiona sulla candidatura del "Re Leone"

Il nome del bomber di Reconquista sarebbe tra i papabili nella corsa alla poltrona di Palazzo Vecchio, sebbene l'ipotesi presenti alcune incognite tra cui la nazionalità dell'ex giocatore viola

Da eroe del “Franchi” a primo cittadino di quella città che lo ha amato e proiettato nell’Olimpo dei bomber più forti degli anni ‘90. L’indiscrezione emersa nella giornata di ieri e riportata da La Nazione riguarda Gabriel Omar Batistuta, cinquantaquattrenne ex attaccante della Fiorentina e della nazionale argentina, il cui nome sarebbe tra i papabili nella corsa alla candidatura per insediarsi a Palazzo Vecchio. Seguendo, peraltro, il percorso già fatto da un suo collega, ovvero quel Damiano Tommasi passato dal campo di calcio alla politica divenendo poco più di un anno fa il primo cittadino di Verona, dopo un passaggio al timone dell’Associazione Italiana Calciatori ed il ruolo in FIGC di consigliere federale.

Un ex calciatore lanciato nella volata a sindaco di Firenze non sarebbe, peraltro, una novità: già nel 2009 il centrodestra aveva provato – senza fortuna – ad eleggere Giovanni Galli, ex portiere della formazione gigliata e facente parte della spedizione vittoriosa dell’Italia in Spagna, ai Mondiali del 1982. Ma nonostante sull’argomento continui a vigere un certo riserbo, sembra che i contatti con l’ex attaccante di Reconquista siano già stati avviati. Con tanto di prima criticità emersa riguardante la nazionalità di Batistuta, che è argentino e pertanto non candidabile, sebbene ad ottobre del 2016 sia divenuto a tutti gli effetti un “figlio di Firenze” con il conferimento della cittadinanza onoraria.

Nonostante presenti più di una incognita, l’ipotesi è comunque suggestiva ed intrigante. E sicuramente non manca di suscitare un misto di emozione e nostalgia in tutti quei tifosi viola che non hanno mai dimenticato “Bati-Gol”, quel “Re Leone” prelevato poco più che ventenne dal Boca Junior e sceso in campo – anche con la fascia di capitano – ben 333 volte con la casacca della Fiorentina segnando 208 reti, alzando una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana. Poi il trasferimento a Roma e la vittoria dello scudetto, quindi la breve parentesi all’Inter ed infine nel campionato quataregno, ultima fermata del suo lungo cammino agonistico.

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