Il dodicenne sopravvissuto alle bombe di Mariupol segna per lo Shakhtar Donetsk
Seconda partita del tour della pace per la squadra ucraina allenata dall’italiano Roberto De Zerbi. A mettere a segno il goal decisivo è un ragazzo che si è salvato dai bombardamenti russi
Un bellissimo momento in questi giorni terribili a causa della guerra in Ucraina. Ieri, giovedì 14 aprile, Dmytro Keda, 12 anni, sopravvissuto al bombardamento di Mariupol, dopo essersi alzato dalla panchina per entrare negli ultimi minuti, ha segnato il goal della vittoria (3-2) per lo Shakhtar Donetsk nell'amichevole di beneficenza contro la squadra polacca del Lechia Danzica.
Tutti i giocatori in campo sono corsi ad abbracciarlo: un gesto simbolico che ha regalato un momento di serenità a questo ragazzo che ha vissuto giorni terribili.
Dal 6 marzo al 15 marzo, infatti, insieme alla sua famiglia, era stato nascosto nel Teatro Mariupol Drama, che è stato bombardato il 16 marzo. Fortunatamente Dmitrij è riuscita a lasciare la città il giorno prima, venerdì 15 marzo.
La formazione ucraina, allenata dall'italiano Roberto De Zerbi, è impegnata in giro per l'Europa in quello che è stato ribattezzato come il Tour della Pace. Sulle maglie dei giocatori al posto dei cognomi ci sono i nomi delle città bombardate: Mariupol, Irpin, Kherson, Bucha, Kharkiv.
Guerra in Ucraina: il tour della pace dello Shakhtar Donetsk
I calciatori ucraini dello Shakhtar Donetsk da qualche giorno si stanno allenando a Istanbul dove la federazione turca e la squadra del Basaksehir hanno messo a disposizione le strutture per riprendere gli allenamenti.
Quella in Polonia è la seconda amichevole del tour della Pace dopo quella che si è giocata in Grecia contro l’Olympiakos.
Le prossime partite in programma saranno il 19 aprile a Istanbul contro il Fenerbahce e il 1 maggio a Spalato contro l'Hajduk, ma tante altre squadre in tutta Europa si sono dette disponibili a giocare con lo Shakhtar Donetsk per raccogliere fondi per l’Ucraina.
