Calcio, Mehmedi "cuore d'oro": dona una casa a una famiglia povera
L'attaccante svizzero di origini macedoni-albanesi del Bayer Leverkusen ha regalato una casa a una famiglia povera di Padalisht, piccolo paesino dove il padre ha vissuto fino al 1983
E' un calciatore affermato in Germania, ma non dimentica la sua terra d'origine.
Admir Mehmedi, attaccante svizzero di origini macedoni-albanesi del Bayer Leverkusen, ha regalato una casa a una famiglia povera di Padalisht, piccolo paesino dove il padre ha vissuto fino al 1983.
Lì ha conosciuto la famiglia Mustafi. Nonni, figli e bambini: in sei vivevano in una baracca dal cui tetto filtravano in continuazione pioggia o neve. "Mi ha toccato profondamente", ha detto il calciatore intervistato dall'emittente locale TV Globi. Senza pensarci a lungo, ha deciso di regalare loro una casa e aiutarli.
Il padre di Mehmedi si è occupato dei dettagli, a breve la casa sarà disponibile: "Costruire una casa non è economico, però io sono fortunato per quello che ho e voglio aiutare anche gli altri a stare bene". Mehmedi avrebbe preferito che la vicenda non destasse clamore mediatico, ma in poche ore la storia ha fatto il giro del web.
