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Martedì, 30 Aprile 2024
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Che Tempo Che Fa, Lorenzo Jovanotti: “Viaggiare ci salva da questa epoca di passioni tristi”

Il musicista, ospite del salotto di Fabio Fazio racconta l’avventura di un mese in solitaria in Sud America

Sono passati 35 anni da Jovanotti for President, l’album che al ritmo di Gimme Five svelava al mondo il talento scanzonato dell’allora giovane dj Lorenzo Cherubini, in arte, Jovanotti.

Da allora molta acqua è passata sotto i ponti per il cantante che è l’ospite di punta della puntata di domenica 23 aprile di Che Tempo Che Fa.

Il cantante arriva in studio da Fabio Fazio in bicicletta, vero simbolo del nuovo lavoro di Lorenzo Jovanotti: “Aracataca. Non voglio cambiare pianeta 2”, un docutrip in 22 puntate disponibile dal 24 aprile su Rai Play nel quale il protagonista torna ad attraversare in solitaria bicicletta il Sudamerica: una lunga pedalata di 3500 km – e 50mila metri di dislivello – dall’Ecuador alla Colombia, dalle Ande all’Amazzonia, dall’Oceano alla mitica Macondo.

Un lavoro che è la registrazione di un mese di 12 ore di bicicletta al giorno, tanti chilometri e tanta vita masticata, ma anche una passione che Jovanotti coltiva da anni.

“Io ho sempre avuto la passione per il viaggio, sin dall’infanzia, ancor prima della musica. Viaggiare è un modo per sopravvivere a un’epoca di passioni tristi”. Racconta  Lorenzo Jovanotti.

“Ho fatto più dislivelli di un Giro d’Italia, in Colombia non hanno inventato le discese né i tornanti, ci sono pendenze incredibili, tipo 16%”.

Fatica e scoperta, viaggiare in bicicletta è il modo preferito del cantante: “La bicicletta per gli appassionati è un grande amore. Io c’ho girato tutto il mondo, mi piace. Viaggiare in bicicletta lo consiglio a tutti, a ragazzi e meno ragazzi, anche perché costa quasi più stare a casa che viaggiare in bicicletta”.

In questo viaggio Lorenzo Jovanotti è stato protagonista, narratore e regista: “La serie è tutta filmata da un telefonino e da una action camera, il viaggio l’ho fatto da solo e anche le riprese. Sono stato via un mese, con la bici carica di 45 kg. Ho passato un mese a parlar da solo, ma davanti al cellulare e alla Gopro immaginavo di parlare con qualcuno, un interlocutore, poi è anche vero che la fatica è un po’ psichedelica, quindi ti ritrovi a dire delle cose che non diresti al telefono”.Racconta, spiegando poi anche la scelta del titolo del suo docutrip, legato ad un’altra passione del cantante:

“Aracataca è la città di Gabriel Garcia Marquez, sono un grande fan del suo mondo, ‘Cent’anni di solitudine’ è per me e per molti della mia generazione un testo sacro. Ho acquistato la seconda edizione, perché la prima era costosissima.”

Fabio Fazio propone poi degli spezzoni del lungo viaggio di Lorenzo Jovanotti, come l’incontro con il musicista di strada che suonava Bella Ciao che lui fa suonare poi la sua canzone Bella ma…”Non ci si è filato nessuno, non abbiamo fatto un peso”. O anche il divertente incontro con un gruppo italiano durante una festa.

Lorenzo Jovanotti e Gianni Morandi a Che Tempo Che Fa

Prima di salutare il suo ospite, Fabio Fazio ha ancora una sorpresa per lui, e la introduce con un filmato che racconta una partnership artistica speciale che va ormai avanti da qualche anno: quella con Gianni Morandi di cui Jovanotti tesse poi sperticate lodi: “E’ un pacificatore, lui dovunque entra e porta il sole, porta un qualcosa che non si può definire, chiamiamola la morandità”. E infatti al grido di ‘Evviva!’ entra un sempre sorridente Gianni Morandi e  i due intonano il loro brano “L’Allegria”.

“Lui è il simbolo dell’Italia che rinasce libera dopo la guerra”, dice Lorenzo Jovanotti, “dell’Italia di tutti. Insomma, Gianni Morandi è il simbolo del 25 aprile incarnato!”

Morandi invece racconta il divertente aneddoto della prima volta in cui, ormai molti anni fa ha sentito nominare Jovanotti:“Nel 1988 io feci il disco Dalla Morandi con Lucio Dalla, con il singolo Vita che ebbe molto successo. I discografici erano felicissimi, ma quando andammo a vedere la prima classifica leggemmo: primo Jovanotti, secondi noi, e Lucio mi guardò e mi disse: ‘ma chi cavolo è questo Jovanotti’?”

Ora quell’ex ragazzo emergente invece lo conosce benissimo, tanto da aver già condiviso diversi progetti artistici e chissà se l’idea lanciata da Fabio Fazio di un tour condiviso potrà effettivamente realizzarsi, Morandi è possibilista “Se troviamo qualcuno che mette i soldi”, Lorenzo Jovanotti è entusiasta: “Ma io non vedo l’ora! Noi poi andiamo davvero d’accordo. Lui porta sempre una forza e una leggerezza incredibile e tranquillizzante, l’ho visto in occasione di Jova Beach Party ma anche a Sanremo”.

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