rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Tv News

Le Iene: "Filippo Roma e l'operatore trattenuti nell'ambasciata della Costa d'Avorio"

L'inviato della trasmissione Mediaset e l'operatore erano impegnati in un'inchiesta sulla tassa rifiuti non pagata. "Liberati" da due carabinieri

Una troupe de Le Iene è stata trattenuta all'interno dell'ambasciata della Costa d'Avorio a Roma, comunica la redazione del programma Mediaset. L'inviato Filippo Roma e il suo operatore Fabrizio Arioli sono rimasti nella struttura per oltre due ore, fanno sapere Le Iene, "durante le quali la sicurezza dell'ambasciata della Costa d'Avorio ha sequestrato telecamere e schede e trattenuto la 'Iena' e il suo operatore, sono stati fatti entrare due carabinieri. Ora Filippo Roma e Fabrizio Arioli sono stati condotti in caserma, per chiarire i fatti. Mistero sul luogo in cui i due sono stati portati".

Roma e Arioli, dicono Le Iene, "sono stati condotti da un’auto in borghese dei carabinieri in un comando, per chiarire i fatti. L’operatore riferisce anche che con molta probabilità la telecamera de Le Iene e il materiale tecnico dovrebbe essere ancora all’interno dell’ambasciata, con tutta la documentazione giornalistica acquisita nel corso della mattinata dai due. Alla domanda dell'operatore sul luogo esatto in cui sarebbero stati portati, era stato riferito dai militari che si trattava della caserma di via Mentana ma a quanto pare dei due, in via Mentana, non c'è traccia". 

La denuncia de Le Iene

Le Iene erano impegnate in un giro delle ambasciate per un'inchiesta sulla tassa rifuti non pagata. "Filippo Roma e il suo operatore Fabrizio Arioli stavano cercando di intervistare l’ambasciatore della Costa d’Avorio in Italia, per chiedergli di un presunto mancato pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti. La sicurezza dell’ambasciata li trattiene all’interno, dopo aver sottratto telecamera, schede e microfoni", si legge sul sito delle Iene. "Ci hanno di fatto sequestrato all’interno dell’ambasciata della Costa d’Avorio in Italia, hanno fatto sparire telecamera, microfoni e schede e non ci fanno uscire da qui", aveva raccontato Arioli, raggiunto al telefono mentre era rinchiuso nell'ambasciata da oltre due ore.

"Dopo avere visitato una mezza dozzina di rappresentanze diplomatiche, tra cui quella del Camerun, del Sudan e della Turchia, questa mattina – aveva spiegato Arioli nella telefonata - eravamo venuti all’ambasciata della Costa d’Avorio nella speranza di poter incontrare l’ambasciatore. Pare che l’ambasciata di questo paese avesse regolarizzato la sua posizione debitoria, ma non abbiamo fatto in tempo a chiedere spiegazioni. A un certo punto infatti sono arrivati 4 o 5 uomini della sicurezza e ci hanno tolto tutto, spiegando che non potevamo filmare all’interno. Ma non avrebbero alcun potere, perché l’ambasciata è territorio ivoriano. E da qui, dopo averci sequestrato il materiale, non ci fanno uscire, ci stanno trattenendo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le Iene: "Filippo Roma e l'operatore trattenuti nell'ambasciata della Costa d'Avorio"

Today è in caricamento