Licia Colò racconta il suo addio alla Rai: “Mi feci mandare via"

Sono trascorsi due anni da quando Licia Colò, conduttrice storica del programma di successo di Rai Tre 'Alle falde del Kilimagiaro', non è più il volto e la voce dei servizi e dei documentari che ogni domenica accompagnavano i telespettatori in viaggio per il mondo.

La presentatrice, che oggi va in onda su 'Tv2000' con le trasmissioni 'Il Mondo Insieme' e 'Animali e animali', è tornata ad affrontare la fine di quella esperienza televisiva e dell'addio all'azienda Rai nel corso di un'intervista al quotidiano Libero, durante la quale ha ricordato le divergenze avute con l'allora direttore di Rai Tre Andrea Vianello. 

"Vorrei che fosse chiaro un fatto. Non è che la Rai mi ha mandato via, sono io che mi sono fatta mandare via" ha chiarito la Colò: "È arrivato Vianello e ha voluto cambiare il programma, ho provato a dire che non mi sentivo in linea, che era un'impostazione che non condividevo e non coincideva con l'idea originaria, ma sono stata esautorata completamente. Un vero peccato perché avevo inventato quella trasmissione, l'avevo voluta e amata e all'improvviso mi sono ritrovata senza più voce in capitolo. Forse avrei dovuto tacere".

"Volevano il personaggio famoso a ogni costo" - ha spiegato ancora - "Io invece volevo i contenuti e solo storie straordinarie. Comunque non ho rimpianti, certo non ho più la forza della Rai alle spalle ma lavoro con grandi professionisti e in un clima sereno".

La conduttrice, in seguito, ha sottolineato quanto sia difficile approfondire in tv argomenti come animali e natura, dato che, a suo parere, c'è il rischio che non si riesca a fare audience, mentre su Camila Raznovich che ha preso il suo posto in 'Alle falde del Kilimangiaro', "l'ho incontrata una sola volta nella mia vita" ha detto: "L'ho guardata una sola volta la trasmissione e mi è bastata". Perché? "Mi ha fatto piacere che erano diverse la trasmissione e la conduzione".