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Domenica, 28 Aprile 2024
il dietro front

"Cerchiamo ragazze anoressiche", la società di produzione si scusa per l'annuncio shock

Il video del casting è ora stato rimosso dal web, ma ha scatenato una polemica che non accenna a fermarsi sui social

Non si ferma la polemica sull'annuncio shock per un casting di un noto programma televisivo. "Stiamo cercando ragazze dai 20 ai 25 anni che soffrono di disturbi alimentari. Se avete queste caratteristiche scrivetemi subito". Questo il messaggio video diffuso sui social da Giada Massara, che sul suo profilo si definisce casting director a Mediaset e del programma televisivo "Forum".

Un appello che ha scatenato un vespaio di polemiche e che ha portato la casa di produzione Corìma a fare un passo indietro. La società, a distanza di qualche ora dallo scoppio del caso, ha pubblicato una nota di scuse. "Quel video ha tanto involontariamente quanto evidentemente prodotto un effetto contrario rispetto alle finalità a cui era destinato. E, per questo, abbiamo il dovere di scusarci con tutti coloro che si siano sentiti, anche indirettamente, offesi".

Nella nota, la casa di produzione precisa che "il suddetto annuncio era finalizzato a ricercare persone disposte a partecipare ad una trasmissione televisiva per rendere la loro testimonianza, alla presenza di esperti della materia, su di una patologia, quale quella dei disturbi alimentari, che colpisce molte adolescenti nel nostro Paese; la ricerca non era finalizzata a ricercare persone disposte a partecipare al programma "Forum" quali "contendenti".

Corìma è una società di produzione della trasmissione fondata nel 2007. Nel catalogo della società sono presenti alcuni tra i più popolari programmi televisivi italiani, i game show "Il Pranzo è Servito" e "Tira&Molla2, e il varietà "La Corrida". Dal 2008 Corìma produce insieme a Mediaset "Forum", il tribunale televisivo in onda su Canale 5 e Rete 4 ora condotto da Barbara Palombelli. 

Ma come fa notare Il Fatto Quotidiano, non si era un casting organizzato da Mediaset (la trasmissione non viene citata direttamente) ma dalla società di produzione esterna. La rete televisiva Mediaset si è detta estranea ai fatti e ha replicato con una nota dicendo di non sapere niente perché la selezione viene gestita da una società esterna che non doveva usare il nome della rete. Il video del casting è ora stato rimosso dal web, ma ha scatenato una polemica che non accenna a fermarsi sui social

La denuncia dell'attivista

Il post, cancellato poche ore dopo dalla sua pubblicazione, non era sfuggito all’attenzione di Maruska Albertazzi, giornalista, attrice e attivista del Movimento del Fiocchetto Lilla, l’associazione simbolo della lotta contro i Disturbi del Comportamento Alimentare.

Albertazzi ha condiviso sul suo profilo Instagram per evidenziare la pericolosità di quel messaggio indirizzato a persone già fragili. "Io non credo serva essere dei geni per capire che non puoi fare i cavoli di casting per cercare ragazze ragazze malate di Dca", ha commentato l'attrice, come riporta La Stampa. "Così facendo non fai che nutrire la malattia e renderla desiderabile. Rendere glamour i Dca è un errore gigantesco. Questa non è informazione, è spazzatura", ha aggiunto nel suo post l'attrice, che da anni si batte contro i disturbi del comportamento alimentare, di cui in passato ha sofferto.

Dure le reazioni degli utenti dei social media sul video del casting. "E chi non viene selezionato? - si legge in uno dei commenti sotto al post di Albertazzi - Sicuramente perché 'non abbastanza in fin di vita'.... Disgusto, ancora di più per la superficialità con cui ne parla. Dice 'anoressica' come se dovesse dire buongiorno. Ci ho messo anni a pronunciare ad alta voce il nome di quel mostro", scrive invece un altro utente. 

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