Sanremo, lo sfogo di Povia: "Rifiutato perché non ho amicizie influenti. Non sono pronti per i miei brani sociali"
Il cantautore ha presentato un brano anche quest'anno, ma per lui le porte dell'Ariston non si aprono. L'ultima partecipazione risale al 2009
Dopo l'annuncio di Amadeus dei 27 Big in gara a Sanremo 2024, gli esclusi - chi più chi meno - si sfogano per il 'no'. Soprattutto quelli che ci provano da anni, come i Jalisse, Al Bano ma anche Povia. Il cantautore ha presentato un brano ma non è stato scelto dal direttore artistico: "Lo faccio ogni anno - fa sapere all'Adnkronos - Io sono pronto per Sanremo da 14 anni, ma Sanremo non è ancora pronto per me e per i miei brani sociali. Quest'anno ho fatto più di 110 concerti e il 2024 sarà simile perché ci sono già tante richieste, quindi il gradimento su di me c'è. Tuttavia viviamo un'era dove si devono ascoltare solo canzoni d'amore, magari belle ma innocue, da non disturbare l'equilibrio culturale e ideologico di nessuno".
Non le manda a dire Povia dopo essere stato scartato ancora una volta a Sanremo. La sua ultima partecipazione risale al 2009 con il controverso - e criticato - brano "Luca era gay", mentre nel 2006 vinse con "Vorrei avere il becco". "Sono un libero battitore, non ho parrocchie e amicizie influenti, non ho potere di scambio, mi autoproduco, non ho mai avuto una major che fa pressioni e neanche la voglio" spiega ancora, evidenziando la sua completà libertà: "Ho le mie idee e le espongo spesso con canzoni e dichiarazioni, quindi capirai...".
Povia non vuole attaccare nessuno, né fare polemica gratuitamente, ma su una cosa non ha dubbi: "Senza nulla a togliere alle tante canzoni in gara, il 'fattore Povia', che mi tiene fuori dal festival da quasi 15 anni, non dipende dalla canzone brutta o bella, anche se è più facile far pensare questo. Sono scelte e le rispetto - conclude - magari ci riprovo il prossimo anno".
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