Il Tg1 chiama "Cira" il ragazzo trans di Maria Paola Gaglione
Diversi utenti criticano il servizio andato in onda nell'edizione del telegiornale di Rai1 sulla morte della ragazza speronata dal fratello perché aveva una relazione con un ragazzo trans
Tg1 nella bufera per un servizio sulla morte di Maria Paola Gaglione andato in onda durante l’edizione di oggi delle 13.30. Il giornalista parla di “una storia d’amore gay finita in tragedia, un sogno spezzato dalla furia omofoba”, per poi riferirsi al ragazzo trans rimasto ferito insieme alla giovane morta chiamandolo “Cira”.
Il Tg1 chiama "Cira" il ragazzo trans di Maria Paola Gaglione
Su Twitter sono comparsi decine di messaggi di utenti stupiti e arrabbiati dopo il servizio del Tg1. Tra questi anche quello del Signor Distruggere, che ha definito “vergognoso” il servizio, nel quale “una storia tra una ragazza e un ragazzo trans è diventata una relazione tra due lesbiche”.
allora:
— M¥STER KETA (@matthewleeks) September 13, 2020
-la relazione non si dovrebbe definire gay in quanto tra un ragazzO e una ragazza
-Maria Paola aveva una relazione con un ragazzo, non con una ragazza
-il ragazzo si chiama Ciro, non Cira...
viva la disinformazione e complimenti alla Rai pic.twitter.com/fsgMe1zlHQ
Maria Paola, speronata e uccisa perché aveva una relazione con un ragazzo trans
Secondo una prima ricostruzione, il fratello di Maria Paola avrebbe inseguito la sorella e il compagno trans cercando di farli cadere da uno scooter in corsa. Maria Paola è finita contro un tubo per l’irrigazione che le ha provocato una grave ferita alla gola mentre Ciro è finito a terra, riportando la frattura di un braccio e qualche graffio. Il fratello di Maria Paola avrebbe detto ai carabinieri: “Ho fatto una stronzata, non volevo uccidere nessuno, ma dare una lezione a mia sorella e a quella là che ha infettato mia sorella”.
Su Instagram Ciro ha condiviso una sua fotografia insieme alla ragazza, con un toccante messaggio per la fidanzata: proprio oggi sarebbero stati tre anni che stavano insieme.
Ciro Migliore: chi è il fidanzato trans di Maria Paola Gaglione
Su Facebook la madre di Ciro ha scritto un duro post contro la famiglia di Michele Gaglione, accusando il fratello di Maria Paola di averla uccisa perché frequentava un ragazzo transgender. “I figli si accettano come sono”, ha scritto la donna, che poi ha rivolto un pensiero alla giovane vittima: “Paola deve riposare in pace”.
Maria Paola Gaglione e Ciro: “Negazione da parte di una stampa che non sa definire fatti e persone”
“A Caivano si sta scrivendo una delle storie più brutali di violenza di genere”, ha scritto su Facebook Daniela Lourdes Falanga, presidente di Arcigay Napoli.
“Intanto si consuma un dramma terribile, nella peggiore negazione, e Ciro in questa violenza inaudita subisce pure la condanna dell’ignoranza di pseudo giornalisti e l’omertà della stampa. Lui non viene descritto come Ciro, ma come la compagna della ragazza morta. Se vogliamo capire cosa vuol significare che bisogna avere una legge contro l’omolesbobitransfobia, questo è uno dei casi più espliciti. Qui c’è un omicida, c’è la violenza di genere, c’è la negazione da parte di una stampa che non sa definire fatti e persone e l’Italia da cambiare”