Il regista premio Oscar Haggis arrestato a Ostuni con l'accusa di violenza sessuale
Secondo la denuncia avrebbe costretto una donna per due giorni a rapporti sessuali non consenzienti per poi abbandonarla all'aeroporto in stato confusionale
Avrebbe costretto per giorni una donna ad avere rapporti sessuali con lui, per poi portarla all'aeroporto e abbandonarla lì in stato confusionale. Con questa accusa è stato fermato oggi a Ostuni, in provincia di brindisi, il regista canadese premio Oscar Paul Haggis che dovrà ora rispondere dei reati di violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Secondo quanto comunicato dalla Procura della procincia in una nota, il regista avrebbe costretto una giovane donna straniera a subire rapporti sessuali per due giorni a Ostuni dove partecipa alla kermesse `Allora Fest´.
Secondo quanto riferito dagli inquirenti, la donna è stata poi accompagnata dal regista all’aeroporto Papola Casale di Brindisi e lasciata lì alle prime luci dell’alba, nonostante le sue precarie condizioni fisiche e psicologiche. È stata lei stessa, dopo essere stata assistita a dal personale di Aeroporti di Puglia e della polizia di frontiera, ed essere stata portata all'ospedale Perrino di Brindisi, a sporgere denuncia. A quanto si apprende, il regista conosceva da tempo la presunta vittima che, dopo uno degli episodi di violenza, sarebbe stata costretta a farsi medicare.
Il regista, che ha vinto l'Oscar nel 2006 per la migliore sceneggiatura con il film Crash, con Sandra Bullock e Matt Dillon, era ad Ostuni (Brindisi) perché dal 21 al 26 giugno la "Città Bianca" ospita l'Allora Fest, un Festival Internazionale di Cinema, Arte e Musica. Haggis, in particolare avrebbe dovuto intervistare e conversare con i registi Edward Norton e Michael Nozik ed era stato di recente nel Salento perché aveva curato il cortometraggio per Mesagne candidata Capitale alla cultura 2024.