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Sabato, 27 Aprile 2024
Cinema

Addio a Joan Fontaine, musa hitchcockiana

L'attrice di "Rebecca la prima moglie" e "Il Sospetto" è scomparsa all'età di 96 anni

Poco ore dopo l’annuncio della morte di Peter O’Toole, Hollywood ha perso un’altra stessa. Joan Fontaine, l’attrice amata da Hitchcock nei primi anni Quaranta e sorella di Olivia De Havilland, è morta all’età di 96 anni.

Il suo nome resterà legato a due thriller del maestro del brivido, che seppe fare di lei e della sua bellezza discreta prima la timida e impaurita sposina del lord Laurence Olivier in “Rebecca la prima moglie” e poi la consorte che teme di essere uccisa dal marito Cary Grant ne “Il Sospetto”, che le valse l’Oscar per la miglior interpretazione femminile.

Nata a Tokyo il 22 ottobre 1917, il suo vero nome era Jean de Beauvoir de Havilland. Sorella di Olivia, l’indimenticata Melania di “Via col Vento”, tra le due non corse mai buon sangue e i pubblicitari di Hollywood ebbero gioco facile nel puntura sulla loro rivalità. Nel 1942 Joan Fontaine strappò l’Oscar come miglior attrice proprio a Olivia de Havilland, candidata per “La porta d’oro”, la quale si rifarà vincendone ben due prima nel 1947 e poi nel 1950. La de Havilland, maggiore di un anno rispetto alla sorella, vive a Parigi.

Joan Fontaine divenne diva grazie a un pugno di film a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta. Oltre ai due capolavori hitchcockiani, è stata protagonista di un rilettura di “Jane Eyre” a fianco di Orson Welles ne “La porta proibita” (1950) e soprattutto è stata la tragica eroina di “Lettera da una sconosciuta” di Max Ophuls, che la volle nei panni di una giovane donna che ama per tutta la vita un uomo che invece l’ha subito dimenticata dopo un brevissimo ma intenso incontro. 

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