Cinema

Matt Damon ricorda Robin Williams: "Io e Ben Affleck gli dobbiamo tutto"

L'attore recitò al suo fianco in "Will Hunting - Genio ribelle", il film che lanciò la sua carriera

Redazione 29 settembre 2014 09:20

A un mese dalla sua morte, Robin Williams continua ad essere “vivo” nel ricordo dei fan e delle persone che lo hanno conosciuto. Non passa giorno infatti senza che qualcuno che gli è stato vicino, oppure che semplicemente lo ha amato da spettatore, non parli di lui, del suo carisma, della sua straordinaria carriera.

Sono soprattutto i colleghi a parlare bene di lui, cosa strana in un ambiente come quello del cinema dove sono tutti contro tutti e gli amici veri si contano sulle punta delle dita. L’ultimo, in ordine di tempo, a ricordare Robin Williams è stato in questi giorni Matt Damon, l’attore che nel 1997 recitò al suo fianco in “Will Hunting - Genio ribelle”, il film scritto dall’attore insieme all’amico di sempre Ben Affleck, che valse alla coppia l’Oscar come miglior sceneggiatura originale e a Robin Williams quello come miglior attore non protagonista (l’unica statuetta dell’Academy in tutta la carriera di Williams).

In una recente intervista a Yahoo!, Matt Damon ha ricordato l’importanza che Robin Williams ha avuto per la sua carriera e per quella di Affleck.

Io e Ben gli dobbiamo tutto. Disse sì al nostro film e fece sì che potessimo realizzarlo. Non potrò mai ringraziarlo abbastanza. Mi guardo attorno, penso alla mia vita e a quanto sia stato fortunato, e molto di tutto questo è successo grazie a lui

Damon ha parlato anche della morte dell’attore, della sua depressione, ammettendo di non essergli stato molto vicino.

Non ero rimasto in contatto con lui e so per certo che stesse combattendo una dura battaglia. Credo la depressione possa colpire chiunque. Penso che chiunque non gli fosse stato accanto negli ultimi tempi non potesse aspettarsi che sarebbe finita così

Ma da questa tragedia, spera Damon, si deve cercare di trarre qualcosa di positivo per gli altri