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Martedì, 30 Aprile 2024
La novità

Scattano le assunzioni nella PA per le vittime di violenza e gli orfani di femminicidi

La nuova norma è stata approvata oggi dall'Assemblea regionale siciliana. A poter assumere saranno la Regione, gli enti locali, le aziende sanitarie e gli istituti collegati

Una nuova norma tutela l'accesso al mercato del lavoro per le vittime di violenza: in Sicilia le donne che hanno subito maltrattamenti che hanno portato a una deformazione o a uno sfregio permanente del viso, e gli orfani di femminicidi, potranno essere assunti per chiamata diretta dalla Pubblica Amministrazione siciliana.

La nuova norma, approvata nella mattinata di oggi, 9 gennaio, dall'Assemblea regionale siciliana, costituisce un'integrazione alla legge regionale che già prevede questi benefici per le vittime di mafia. 

Chi potrà assumere

A poter assumere saranno la Regione, gli enti locali, le aziende sanitarie e gli enti o gli istituti dagli stessi vigilati. "Si tratta di un primo tassello utile all'inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza, con danni permanenti e visibili, ma anche dei figli orfani di madre, causato dal femminicidio", si legge nella relazione tecnica della norma. La proposta, infatti "nasce della necessità di lavorare sia sul fattore culturale che sulla cosiddetta percezione del problema concernente la violenza sulle donne, considerato il continuo aumento delle vittime di femminicidio nel territorio regionale".

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