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Sabato, 27 Aprile 2024
Migranti

Lifeline, non c'è ancora il via libera di Malta. Aquarius verso Marsiglia (ma senza migranti)

Il sì della Valletta è subordinato all'accordo tra 6 paesi europei per l'accoglienza dei migranti. Ma Salvini esulta: "E due! Questa nave fuorilegge verrà finalmente sequestrata". Intanto c'è un nuovo caso Aquarius

La nave Lifeline attraccherà a Malta. Sì, anzi no. O meglio: forse. La Valletta alla fine ha ceduto aprendo i porti all’imbarcazione della Ong tedesca ferma da giorni nel Mediterraneo con circa 230 migranti a bordo, a patto però che i richiedenti asilo vengano redistribuiti tra i Paesi europei. 

La notizia del sì della Valletta era stata comunicata nel primo pomeriggio dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, dopo un colloquio telefonico con il presidente maltese. Con Muscat, ha fatto sapere Conte, "abbiamo concordato che l'imbarcazione sarà sottoposta a indagine per accertarne l'effettiva nazionalità e il rispetto delle regole del diritto internazionale da parte dell'equipaggio".

Malta: "Non c'è ancora il via libera per Lifeline"

Più tardi però è arrivata la precisazione delle autorità maltesi.  Malta non ha ancora autorizzato l'attracco della nave Lifeline, scrive il quotidiano MaltaToday citando fonti dell'esecutivo. Il via libera, si legge, è subordinato all'accordo tra 6 paesi europei per l'accoglienza dei migranti trasportati dalla nave.

L'ambasciatrice di Malta a Roma, Vanessa Frazier, ha scritto serie di messaggi retwittati dal premier Joseph Muscat. Secondo Frazier:

"Quattro stati membri hanno già confermato la loro partecipazione, mentre altri due stanno valutando il caso. Nel caso in cui la nave entri nei porti maltesi, verranno effettuate indagini ed intraprese possibili azioni nei confronti della Lifeline che ha ignorato le istruzioni impartite dalle autorità italiane, in conformità alle norme internazionali, determinando questa situazione". 

Secondo una fonte governativa citata dall'agenzia Dpa, all'accordo hanno aderito già Italia, Malta, Francia e Portogallo. Germania, Spagna e Paesi Bassi, invece, starebbero ancora valutando l'adesione.

Lifeline, l’Italia accoglierà una quota dei migranti a bordo

Il premier italiano Giuseppe Conte ha assicurato che l'Italia accoglierà una parte dei richiedenti asilo. "Coerentemente con il principio cardine della nostra proposta sull'immigrazione - secondo cui chi sbarca sulle coste italiane, spagnole, greche o maltesi, sbarca in Europa - l'Italia farà la sua parte e accoglierà una quota dei migranti che sono a bordo della Lifeline, con l'auspicio che anche gli altri Paesi europei facciano lo stesso come in parte già preannunciato".

Salvini: "E due! La nave verrà finalmente sequestrata"

Esulta Matteo Salvini che rivendica i primi risultati – ovviamente dal suo punto di vista – raggiunti dal governo gialloverde in materia di immigrazione. "E due! Dopo la Ong Aquarius spedita in Spagna, ora tocca alla Ong Lifeline che andrà a Malta, con questa nave fuorilegge che finalmente verrà sequestrata", scrive il ministro dell’Interno su Facebook. Aggiungendo: “Per donne e bambini davvero in fuga dalla guerra le porte sono aperte, per tutti gli altri no!".

Il "caso Aquarius": la nave di Sos Mediterranée diretta a Marsiglia

Intanto c’è un nuovo caso Aquarius. "Dopo l'accesso negato al porto di Malta, la Aquarius ora naviga verso Marsiglia". Lo annuncia su Twitter la Ong Sos Mediterranee, che in precedenza aveva riferito che alla Aquarius era stato negato l'accesso nelle acque territoriali maltesi e nel porto di LaValletta "per il semplice cambio equipaggio e il rifornimento". Dalle autorità maltesi, denunciava Son Mediterranee, "nessuna spiegazione" per il diniego allo scalo tecnico.

La nave cargo Alexander Maersk è sbarcata a Pozzallo

Intanto nella tarda serata di ieri, poco dopo mezzanotte, la nave cargo Alexander Maersk, con a bordo 110 migranti, ha attraccato a Pozzallo, nel Ragusano.

Il sindaco Roberto Ammatuna ha ricevuto l'autorizzazione dal  ministero dell'Interno. Il mercantile danese, battente bandiera olandese, era fermo in rada davanti al porto di Pozzallo, con il suo carico di migranti, da venerdì. "Non posso non manifestare la mia soddisfazione per la positiva conclusione della  vicenda" ha dichiarato il primo cittadino.

Cargo Maersk a Pozzallo con 110 a bordo

"Era una decisione attesa non solo da parte mia ma anche da tutta la città che ha vissuto con apprensione l'evolversi della situazione -  aggiunge - Ringrazio il ministro Salvini per aver accettato la richiesta umanitaria che ho inoltrato e sono sicuro che la decisione assunta sia quella giusta. La macchina organizzativa è già attivata ed accoglieremo con l'umanità di sempre queste persone che hanno sofferto, cercando di dare loro la dovuta assistenza e restituirgli il sorriso. Oggi - conclude - è un giorno importante perché oltre alla  lieta conclusione della vicenda è stato dimostrato che la solidarietà è ancora un sentimento diffuso".

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