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Sabato, 27 Aprile 2024
Il caso

"Chi sono gli assassini di Cospito": a La Sapienza i manifesti con i volti di politici e magistrati

Il presidente della Camera Fontana: "Gesto di gravità inaudita". Occupata la Facoltà di Lettere

Clima teso all'università La Sapienza di Roma dove studenti e militanti anarchici e comunisti si sono riuniti in un'aula gremita per discutere le azioni da portare avanti in solidarietà ad Alfredo Cospito, il detenuto al 41bis in sciopero della fame da più di 100 giorni per protestare contro il carcere duro. Nelle stesse ore sui muri della città universitaria sono apparsi dei manifesti che stanno già facendo discutere. "Chi sono gli assassini di Alfredo Cospito", si legge nella didascalia. E in basso diverse foto di figure istituzionali di spicco, sia magistrati che politici. Tra questi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presidente del consiglio Giorgia Meloni, il ministro della Giustizia Carlo Nordio e l'ex Guardasigilli Marta Cartabia. 

I manifesti affissi alla Sapienza di Roma, foto Ansa

Sul caso è intervenuto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, che ha espresso in una nota "la più ferma condanna per il gesto di inaudita gravità avvenuto all'Università La Sapienza di Roma dove sono stati affissi manifesti estremamente oltraggiosi nei confronti di rappresentanti delle istituzioni". Per Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e parlamentare di Forza Italia, "si tratta di un atto codardo e ignobile che avrebbe preteso già un intervento per rimuovere questo schifo". 

Occupata la Facoltà di Lettere

Il clima nella città universitaria è incandescente. Nelle scorse ore gli studenti di Lettere della Sapienza hanno occupato la Facoltà in solidarietà con la lotta di Alfredo Cospito contro il 41 bis. "Il tempo delle testimonianze e delle parole è finito" si legge in una nota firmata dagli studenti. "Pensiamo che sia il tempo di mettersi in gioco, ognuno con le proprie possibilità, in un movimento eterogeneo ma dal messaggio chiaro. Per questo invitiamo studenti e docenti a partecipare a un momento di confronto collettivo, alle 16 a Lettere per immaginare insieme i prossimi passi della mobilitazione".

L'assemblea in programma nel pomeriggio sarà vietata ai giornalisti. Difficile quindi poter spiegare con quali argomentazioni i partecipanti hanno scelto l'occupazione come azione da portare avanti in vista del corteo previsto per sabato 4 febbraio a Roma. "L'obiettivo - ha spiegato a RomaToday uno studente dell'associazione Cambiare rotta - è quello di salvare una vita innanzitutto, ma anche vincere la battaglia contro il 41 bis che è una tortura di Stato".

A La Sapienza occupata la Facoltà di Lettere: il video

Servizio video di Veronica Altimari, redazione di RomaToday

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