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Lunedì, 29 Aprile 2024
Indagati i medici / Argentina

Maradona, al via il processo sulla morte. Le figlie: "Assassini, i complici avranno ciò che meritano"

Le figlie del campione sono convinte della colpevolezza dei medici e credono che dietro la morte del padre ci sia "di più"

Si è aperto presso il Tribunale di San Isidro (provincia di Buenos Aires, Argentina) il processo legato alla morte di Diego Armando Maradona, scomparso il 25 novembre 2020 all'età di 60 anni. 

Otto, tutti legati alle cure mediche di Maradona, gli imputati nel processo. Oggi, scrive la Vanguardia, si tiene l'udienza chiave: i giudici dovranno infatti decidere quali prove possono essere prese in considerazione per il presunto reato di omicidio semplice commesso con frode.

Il legale delle figlie: "Dietro la sua morte c'è un chiaro interesse"

Secondo Fernando Burlando, avvocato che rappresenta le figlie di Maradona, vanno individuati non solo i i colpevoli ma anche il vero motivo dietro la morte del campione argentino: "Non mi convince che le persone legate alla salute di Diego siano le vere interessate ad ucciderlo. Dietro c'è un chiaro interesse", ha dichiarato.

Le figlie del campione, Giannina e Dalma Maradona, sono determinate nel portare avanti la propria battaglia alla ricerca della verità, convinte non solo della colpevolezza degli imputati, ma che dietro la morte del padre ci sia "di più"

Maradona: andranno a processo gli otto imputati per la sua morte (today.it)

Sul banco degli imputati il neurochirurgo Leopoldo Luque, la psichiatra Agustina Cosachov, lo psicologo Carlos Díaz, la dottoressa Nancy Forlin, il coordinatore infermieristico Mariano Perroni, gli infermieri Ricardo Omar Almirón e Dahiana Gisela Madrid, il medico di base Pedro Di Spagna. 

 "I burattini, i complici, gli esseri malvagi, quelli che hanno fatto male il loro lavoro, tutti ma proprio tutti figli di p****** che hanno fatto parte del 25 novembre e di tutto il processo che ha portato a quel giorno, avranno quello che si meritano.Non ci fermeremo, la condanna sociale c'è già, quella divina è fuori discussione, ma vederli dietro le sbarre è ciò che voglio di più. Anche se vogliono rimandare, la verità è la verità ieri, oggi e per sempre. Sono assassini", scrive Giannina Maradona in una storia Instagram.

giannina maradona su insta

"Inutile dire che non la storia non finisce con questi otto personaggi. Alcuni di loro sono già stati difesi in tv dai loro avvocati quando nessuno li aveva ancora accusati. Sanno quello che hanno fatto", ha rincarato la sorella Dalma.

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