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Venerdì, 26 Aprile 2024
La pandemia

Covid, arriva un'ondata estiva? Pregliasco: "Temo 100mila casi al giorno"

Le nuove sottovarianti di Omicron dietro al rischio di una nuova impennata dei positivi. Intanto il governo è chiamato a scegliere sulle mascherine: sui mezzi pubblici l'obbligo potrebbe rimanere fino a settembre

Con le nuove sottovarianti di Omicron è molto probabile un nuovo balzo dei contagi, anche se ci troviamo nella stagione calda. "Temo che a questo punto anche in Italia ci sarà un'altra onda estiva" dice il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all'università Statale di Milano che prevede "circa 100mila infezioni al giorno rilevate" dai bollettini quotidiani, oltre la quota sommersa che come già accade sfugge ai conteggi. Il virologo commenta così all'AdnKronos Salute il boom di positivi in Portogallo e Germania causato probabilmente dai ceppi BA.4 e BA.5 del virus. Il ministro della Salute tedesco ha parlato senza mezzi termini di "un'ondata estiva" in corso, sostenuta dalle nuove Omicron ancora più trasmissibili rispetto alla 2 ad oggi dominante.

Solo ieri l'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, aveva prospettato un "aumento dei casi di Covid-19 nelle prossime settimane" causato dal "vantaggio di crescita riportato per BA.4 e BA.5". "Serviranno raccomandazioni stringenti", avverte Pregliasco, per far fronte a un picco anticipato rispetto a quello inizialmente atteso in autunno. 

Mascherine, il governo orientato a confermare l'obbligo sui mezzi pubblici

Intanto proprio in queste ore il governo è chiamato a decidere sulle mascherine. "L'ipotesi che sta prendendo corpo sui trasporti è quella di prevedere un prolungamento dell'uso" dei dispositivi di protezione "fino a fine settembre" ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa (Noi con l'Italia), ospite di Radio Capital. "Sono luoghi affollati  - ha aggiunto il sottosegretario  - e avere prudenza può essere positivo, così come in ospedali e Rsa. Probabilmente per questi settori si va verso la proroga della mascherina fino a settembre". Costa ha però anche aggiunto che dopo il 15 giugno "nei cinema, nei teatri ed eventi sportivi al chiuso non ci sarà la proroga" dell'obbligo. 

"La circolazione e i dati epidemiologici, in Europa ma anche in Italia, indica che il virus c'è ancora e non dobbiamo abbassare l'attenzione" dice invece Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma. Anche "dopo il 15 giugno la mascherina deve rimanere sempre con noi per usarla quando, sia al chiuso che all'aperto, ci sono situazioni di affollamento". 

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