rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
lo scivolone

In auto senza cinture nello spot del ministero di Salvini sulla sicurezza stradale

Si tratta di una dimenticanza non di poco conto quella che si nota nel primo spot lanciato dal dicastero sull'uso dello smartphone alla guida e quello di sostanze stupefacenti

"Fai l'unica scelta possibile", è il titolo della campagna sulla sicurezza stradale voluta dal ministero dei Trasporti guidato da Matteo Salvini. Peccato che non sia stato contemplato l'utilizzo della cintura di sicurezza da parte delle attrici, che recitano nel video per la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale rivolto ai giovani. 

Facciamo un passo indietro. Il 20 febbraio, il dicastero guidato dal vicepremier leghista ha lanciato la campagna di comunicazione realizzata ad hoc per i giovani, cadendo però in uno scivolane. Come si legge sul sito del ministero, gli spot della campagna istituzionale (che verrà diffusa nei prossimi giorni sui canali RAI e su diverse emittenti locali) hanno come obiettivo "la sensibilizzazione di guidatori, in particolare giovani, affrontando tre delle principali cause di incidenti: la distrazione del telefono al volante, l'utilizzo di sostanze stupefacenti e le 'challenge' sull'alta velocità filmate con lo smartphone". Il tutto supportato da un video in cui un gruppo di quattro amiche sono all'interno di un'autovettura e la loro attenzione viene costantemente catturata dallo smartphone e dalla diretta lanciata su un social network - commentata con un linguaggio che mostra ancora la distanza del mondo delle istituzioni dai giovani -.

Poi la scena finale, quando la vettura su cui le quattro ragazze sono a bordo impatta contro qualcosa. Come si nota chiaramente dal video, tre delle quattro attrici non indossano le cinture di sicurezza. L'unica eccezione è la conducente (come si nota nell'immagine qui sotto).

Screenshot del video del ministero

Qualcuno potrebbe affermare che, essendo una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, lo scopo sia anche quello di mostrare le tragiche conseguenze per chi non indossa correttamente il dispositivo. C'è però da sottolineare che l'obiettivo della campagna di sensibilizzazione riguarda l'uso dello smartphone alla guida e quello di sostanze stupefacenti. L'iniziativa - prodotta dalla Bartlebyfilm con la regia di Daniele Falleri - è stata realizzata in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e l’Associazione Italiana Content e Digital Creators, e vede la partecipazione dalla conduttrice televisiva Elisabetta Gregoraci, dall'ex pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella e dal creator Luca Campolunghi, oltre al coinvolgimento dei ragazzi della Scuola romana di recitazione "Action Academy".

Si tratta di una dimenticanza non di poco conto quella che si nota nel primo spot lanciato dal ministero guidato da Salvini. Lo stesso che ha messo la sicurezza stradale tra le priorità del suo dicastero con il ddl sulle nuove norme del Codice della Strada, che devono essere discusse in Parlamento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In auto senza cinture nello spot del ministero di Salvini sulla sicurezza stradale

Today è in caricamento