Blitz antidroga, decine di arresti: traffico gestito da tre donne
In manette anche tre donne, tra cui la moglie di un esponente di spicco del clan Bardellino, che guidavano le operazioni a Napoli
Vasta operazione antidroga dei carabinieri di Capua nelle province di Caserta, Napoli, Pisa e La Spezia.
Sono finite in manette 23 persone. L'accusa è associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e spaccio. In manette anche tre donne, tra cui la moglie di un esponente di spicco del clan Bardellino, che guidavano le operazioni a Napoli.
La droga, a partire dai quartieri di Secondigliano e Ponticelli, veniva trasferita nell'hinterland partenopeo, nelle zone di Caivano e Giugliano in Campania, per il confezionamento e la cessione ai referenti dei clan che gestivano le piazze di spaccio nelle province di Napoli e Caserta. Accertato il coinvolgimento di elementi ritenuti appartenenti ai clan napoletani dei Lo Russo, Prestieri e Mazzarella. Attraverso corrieri, poi, la cocaina veniva trasferita anche in Sardegna, Liguria e Toscana. Lì, con il supporto di pregiudicati di origine partenopea, veniva spacciata nei locali notturni e nelle discoteche. La scorsa notte nove persone sono state arrestate in flagranza di reato. Sequestrata cocaina, sostanze per tagliare la droga e materiale per il confezionamento.
L'organizzatrice del traffico e dello spaccio della cocaina a Napoli era la moglie, 52enne, di un esponente del clan Bardellino. In manette sono anche finite anche M.M, di 51 anni, che custodiva la droga per spacciarla, e R.C., di 38 anni, già ai domiciliari, che proprio per questo si occupava solo della custodia e del confezionamento della cocaina. A La Spezia, i carabinieri hanno sequestrato una pistola Browning 765 e circa 70 cartucce a un disoccupato napoletano da tempo residente in Liguria. Nel corso delle indagini sono state anche sequestrati 360 grammi di cocaina (da Napoli Today)