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Martedì, 30 Aprile 2024
Città Cagliari

Dal cielo "piovono" uccelli morti: è salmonella

I veterinari assicurano: "Non ci sono pericoli per l'uomo". La Asl raccomanda, comunque, di evitare contatti diretti con le carcasse

Non ci sono pericoli per l'uomo a causa dei numerosi storni ritrovati morti a Selargius. A fare chiarezza su questi episodi è il Servizio Veterinario della Asl di Cagliari. In primo luogo, è stata esclusa la presenza di patologie determinate da Influenza aviaria e Febbre del Nilo: gli esami di laboratorio effettuati dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale hanno identificato infatti il microrganismo responsabile: "Salmonella enterica sub. Enterica", sierotipo "Hessarek", che comporta un rischio di infezione molto limitato per l'uomo.

In passato causa di simili fenomeni sia in Italia che all'estero, S. Hessarek è stata segnalata per la prima volta nel 1953 in Iran in corvi; nel 1977 è arrivata in Europa e i principali focolai sono stati descritti negli storni. Nel 2008 è comparsa in Italia centrale e nel 2009 in Provincia di Modena; è stata isolata in Lombardia nel 2018 e nel 2020.
La Asl raccomanda, comunque, di evitare contatti diretti con carcasse di uccelli morti, anche se il microrganismo è considerato un patogeno tipico dello storno e, in situazioni particolari, è stato isolato in altre specie aviarie, mentre è molto raro nei mammiferi, compreso l'uomo.

"In ogni caso è bene segnalarne la presenza al Servizio veterinario della Asl o alla Polizia locale dei Comuni", comunicano dall'azienda sanitaria.

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