rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
CRONACA

Carla, la confessione dell'ex compagno: "Ho tentato di uccidermi, spero che lei si salvi"

Quando si è messo in macchina, dopo aver dato fuoco alla compagna incinta, Paolo Pietropaolo era imbottito di psicofarmaci. Nel suo passato una lunga dipendenza da cocaina ed eroina: "Ho perso la testa ma non sono mai stato un violento"

"Ho tentato di uccidermi in quel modo, ho capito subito di aver fatto una cazzata". Quando si è messo in macchina, dopo aver dato fuoco alla compagna incinta, Paolo Pietropaolo era imbottito di psicofarmaci. "Come sta, Carla?" ha chiesto subito al suo avvocato. "Ho fatto una cosa tremenda". Non ha mai chiesto di Giulia Pia, la bambina che i medici del Cardarelli sono riusciti a far nascere. 

A scatenare la follia dell'uomo è stata la complicata relazione sentimentale con l'ex compagna Carla Caiazzo che ora lotta tra la vita e la morte. La loro storia era nata sui banchi di scuola e proseguita tra alti e bassi. Un continuo lasciarsi e tornare insieme probabilmente anche a causa dell'instabilità dell'uomo (che recentemente era ricorso a uno psicologo e in passato aveva fatto uso di droghe, dalla cocaina all'eroina).

Sullo sfondo la presenza di un altro uomo al fianco di Carla, nonostante lei aspettasse una figlia dal compagno storico. (In basso il video della fuga di Pietropaolo)

LA CONFESSIONE - "La amo, la odio", ha ripetuto svariate volte l'uomo agli inquirenti che lo interrogavano. Lei aveva un'altra simpatia e non ne aveva fatto mistero: "In otto mesi, con Carla ci siamo visti quattro volte, ma ci siamo sempre sentiti - ha spiegato - Aveva voluto un figlio con me, ma non lasciava perdere quell'altro. La nostra discussione è nata proprio su questo. Ho perso la testa, mi è scattato all'improvviso qualcosa". (In basso Carla Caiazzo)

Carla Caiazzo-3

IL TENTATO OMICIDIO - "Ho agito d'impulso - ha spiegato Pietropaolo - la bottiglietta (di alcol, ndr) era nel garage tra gli attrezzi. Non sono mai stato violento con lei prima. In macchina, mi sono subito reso conto di quello che ho fatto. Spero che si salvi". 

UN PASSATO DIFFICILE - Davanti agli inquirenti Pietropalo ha ammesso di fare uso sporadico di droghe. Non come il passato, quando era stato costretto a rivolgersi al Sert per uscire dalla dipendenza da cocaina e eroina. "Ho tentato di suicidarmi quattro mesi fa in una pineta a Castelvolturno. Mi hanno salvato dei ragazzi. Prendo anti-depressivi per dormire. Non sto bene e sapere che, nonostante attendessimo una figlia, lei continuava a vedere un altro mi faceva stare ancora più male".
La notizia su NapoliToday

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Carla, la confessione dell'ex compagno: "Ho tentato di uccidermi, spero che lei si salvi"

Today è in caricamento