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Venerdì, 26 Aprile 2024
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In Italia "spariti" 17mila neonati, l'allarme Istat: "Facciamo meno figli e sempre più tardi"

Otto nati su 100 hanno una madre ultraquarantenne. Lo dice l'Istituto di statistica nazionale nel suo report annuale dove sottolinea inoltre come il numero medio di figli per donna scende, a 1,35 dall'1,46 nel 2010. E anche gli stranieri, mediamente più prolifici "si adattano" ai numeri italiani

E' iniziato nel 2010 e il 2015 lo conferma: crolla la fecondità degli Italiani e l'Istituto nazionale di statistica evidenzia come nell'ultimo anno sono stati iscritti all'anagrafe 485.780 bambini, quasi 17mila in meno rispetto al 2014 (-91mila nati sul 2008).  Inoltre il numero medio di figli per donna scende, a 1,35 dall'1,46 nel 2010.

Dalle ricerche emerge che questo avviene perchè le donne italiane in età riproduttiva sono sempre meno numerose e allo stesso tempo mostrano una propensione sempre più bassa ad avere figli.

Circa l'8,3% dei nati ha una madre di almeno 40 anni mentre nel 10,3% dei casi la madre ha meno di 25 anni. Considerando le sole donne italiane la posticipazione della maternità è ancora più accentuata: il 9,3% ha almeno 40 anni e solo l'8,2% meno di 25 anni. Il dato nazionale nasconde significative differenze territoriali. In crescita i nati da genitori non coniugati: quasi 140mila nel 2015 e rappresentano il 28,7% del totale delle nascite, con picco del 31% al Centro-Nord. 

E anche gli stranieri "si adattano":  calano infatti anche i nati da coppie con uno dei genitori straniero, come pure da coppie con entrambi i genitori non italiani. Ma posticipare la maternità in età sempre più avanzate è una scelta che riguarda soprattutto le madri di cittadinanza italiana, spiega l'Istat sottolineando che il fenomeno è in atto dalla metà degli anni '70 e spiega la denatalità osservata fino alla metà degli anni '90.

Successivamente si è registrato un parziale recupero delle nascite precedentemente rinviate, in particolare da parte delle baby-boomers, che si è tradotto in un progressivo aumento dei nati da madri over35, soprattutto al Nord e al Centro. Nel 2015 le donne hanno in media 31,7 anni alla nascita dei figli, quasi due anni in più rispetto al 1995 (29,8), ma il valore sale a 32,3 anni per le madri di cittadinanza italiana.

I nomi più usati

A livello nazionale si conferma il primato del nome Francesco che si è rafforzato tra il 2013 e il 2014 ed è verosimile che sia legato alla elezione di Papa Bergoglio. Il secondo nome maschile più frequente è Alessandro, seguito da Mattia. Per le bimbe, Sofia, Aurora e Giulia (nell'ordine i primi tre posti) si staccano decisamente da tutti gli altri nomi. 

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