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Martedì, 30 Aprile 2024
Ritocchi all'insù

Multe, pacchi e raccomandate: tutti gli aumenti che scattano da oggi

Da lunedì 24 luglio partono i rincari delle tariffe di tutti i servizi postali: dalla posta ordinaria alle raccomandate, dai pacchi alle notifiche delle sanzioni. La mossa è stata autorizzata dall'Agcom. I nuovi prezzi e tutte le informazioni necessarie

Posta ordinaria e prioritaria, pacchi postali, raccomandate, notifiche delle multe: gli aumenti partono da oggi, lunedì 24 luglio 2023. L'inflazione pesa anche sulle spedizioni e Poste italiane si adegua. Da oggi, infatti, parte una serie di rincari delle tariffe di tutti i servizi postali. Gli aumenti sono stati autorizzati dall'Agcom con una delibera del 27 giugno scorso (qui trovate il testo integrale del documento). Il via libera da parte dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ai nuovi listini postali, si legge nel documento, è stato dato "considerata l'opportunità di consentire a Poste italiane il recupero dell'inflazione registrata nel secondo semestre del 2022 e nel primo semestre 2023, al fine di perseguire la corrispondenza delle tariffe dei servizi universali con i sottostanti costi di produzione".

La delibera dell'Agcom sulle nuove tariffe dei servizi postali

Raccomandate, pacchi e multe: gli aumenti da oggi

Diamo un'occhiata ai rincari, nel dettaglio. Con l'entrata in vigore del nuovo tariffario, secondo quanto si legge sul sito di Poste, l'invio in posta ordinaria all'interno dell'Italia (20 grammi) da oggi costa 1,25 euro invece di 1,20 euro. Per chi, invece, spedisce con posta prioritaria fino a 100 grammi e per l'Italia, il costo del francobollo sale da 2,80 a 2,90 euro. Aumenta anche, in tutti gli scaglioni di peso e formato, il costo di una raccomandata: la tariffa per gli invii fino a 20 grammi subisce un rincaro di 20 centesimi, da 5,60 a 5,80 euro. E tali aumenti sono applicati anche alla raccomandata giudiziaria e alla posta raccomandata da te (retail).

Le tabelle con le tariffe aggiornate dei servizi postali

Ritocchi all'insù anche per spedire un pacco ordinario in Italia: in particolare, la tariffa per gli invii da 0 a 3 kg di formato standard aumenta di 50 centesimi, da 9,40 a 9,90 euro. Mentre per chi deve mandare un pacco ordinario all'estero sono incrementate le tariffe per tutti i Paesi di destinazione. In particolare, la zona 1, fino a 1 kg, aumenta da 24 a 24,80 euro. Variano anche gli importi nel caso di pre-accettazione online, in particolare la zona 1, fino a 1 kg: da 23 a 23,80 euro.

I rincari per le multe

Da lunedì 24 luglio aumentano anche le spese postali di notifica per le sanzioni al codice della strada. Secondo quanto precisa l'associazione sostenitori e amici della polizia stradale (Asaps), le modifiche vengono apportate in tutti gli scaglioni di peso: l'importo complessivo dovuto per invii accettati negli uffici postali fino a 20 grammi varia da 10,85 a 11,45 euro, mentre per gli invii accettati nei "centri business", utilizzati dagli organi di polizia stradale, varia da 10,45 a 11,05 euro.

Asaps ha spiegato che si tratta del terzo aumento da giugno 2022, poi marzo 2023 e ora a luglio. "Si passa così dai 9,50 euro di giugno 2022 (quando l'aumento fu del 7%) a 11,05 euro in 13 mesi, con un aumento stratosferico del 16,3%, che supera la soglia dell'inflazione", ha dichiarato l'associazione. Un verbale da 42 euro per un divieto di sosta, per esempio, avrà un aggravio di 11,05 euro solo di spese postali, oltre alle spese procedurali che variano a seconda dell'organo di polizia che la notifica (dai 3 ai 20 euro per alcuni comandi di polizia locale). Se invece si è sorpresi alla guida utilizzando il cellulare (165 euro la sanzione), si pagheranno 190-195 euro, così come se si circola contromano (la sanzione in questo caso è di 167 euro).

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