rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Doppia protesta

Scioperano bus e taxi, città a rischio paralisi: date e orari

Si parte lunedì 9 ottobre con lo sciopero di 24 ore indetto da Usb, previsto lo scorso 29 settembre e rinviato dopo la riduzione a 4 ore imposta da Salvini. Martedì 10 ottobre saranno invece i tassisti a incrociare le braccia

L'inizio della prossima settimana si preannuncia "infuocato" per i lavoratori che si spostano con i mezzi di trasporto pubblico. Lunedì 9 e martedì 10 ottobre sono previsti due scioperi: il primo per autobus, tram e metropolitane, il secondo con protagonisti i tassisti.

Lo sciopero dei trasporti di lunedì 9 ottobre

Per lunedì 9 ottobre l'organizzazione sindacale Usb Lavoro Privato ha proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale, a cui ha successivamente aderito anche Al Cobas, e che interesserà i lavoratori del gruppo Atm. Il sindacato ha riconvocato lo sciopero di 24 ore, inizialmente previsto per il 29 settembre scorso. Protesta al centro di un braccio di ferro tra il sindacato e il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, che con un'ordinanza di precettazione aveva disposto la riduzione dell'astensione dal lavoro da 24 e 4 ore. Per tutta risposta, l'Usb ha deciso di rinviare lo sciopero al 10 ottobre e confermarlo di 24 ore, dalle 8:30 alle 17:00 e dalle ore 20:00 fino a fine servizio. Nel giorno dello sciopero, l'Usb ha indetto anche una manifestazione davanti alla sede del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Al centro della vertenza stanno, tre le altre, le rivendicazioni in materia di sicurezza sul lavoro e aumenti retributivi. "Sono oramai decenni - denuncia l'Usb - che quella degli autoferrotranvieri è una categoria costretta a districarsi tra salari irrisori ed inquadramenti di ingresso che partono da poco più di 6 euro l’ora. Un lavoro dal quale oramai si "fugge" quale evidente indisponibilità dei Lavoratori di sottostare a determinate condizioni senza il giusto riconoscimento del valore della loro mansione".

A Milano, l'agitazione del personale viaggiante e di esercizio delle linee di superficie e metropolitane sarà possibile dalle 8.45 alle 15.00 e dalle 18.00 al termine del servizio. Lo sciopero, scrive Atm in una nota, è stato indetto con motivazioni così riassumibili: "Per la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, per il blocco delle spese militari e invio armi in Ucraina, per il superamento dei salari di ingresso, per la necessità di modificare il criterio che vede bruciare soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità, per la sicurezza dei lavoratori, per il salario minimo a 10 euro l'ora, per il libero esercizio del diritto di sciopero e per la legge sulla rappresentanza".

Lo sciopero dei taxi di martedì 10 ottobre

Martedì 10 ottobre invece sarà la volta dei taxi, un settore in cui la tensione è altissima. Usb, Orsa e Fast Confsal hanno proclamato lo sciopero della categoria proprio mentre alla Camera veniva convertito in legge il dl Asset con le nuove disposizioni per l'aumento delle licenze delle auto bianche. Dopo il definitivo via libera, ieri le reazioni della categoria non si sono fatte attendere. "Con lo sciopero - avverte il segretario nazionale dell'Orsa, Rosario Galluccio - vogliamo far capire come il 'decreto Asset' sia una legge piena di insidie e pericoli, perché sì si parla di un aumento del 20% delle licenze, ma bisogna fare attenzione perché al bando delle nuove licenze possono partecipare società e privati, e questo per noi rischia di avvantaggiare le multinazionali".

"Il 10 ottobre noi protestiamo contro il decreto Asset, che definiamo inopportuno in quanto mentre c'è una legge che aspetta da 4 anni e mezzo e sono i decreti attuativi del 2019, per andare a cercare di riordinare il settore, per ricostruire una mappa che il ministero dei Trasporti non ha, si introduce una misura che interviene senza avere dati concreti e abroga le norma che doveva stabilire come rilasciare le licenze sui territori. Insomma, esattamente l'opposto di ciò che avrebbero dovuto fare i decreti attuativi", denuncia Riccardo Cacchione, coordinatore di Usb Taxi.

Continua a leggere su Today...

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scioperano bus e taxi, città a rischio paralisi: date e orari

Today è in caricamento