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Lunedì, 29 Aprile 2024

La recensione

Marianna Ciarlante

Giornalista

Avvocato di difesa si conferma una serie da vedere senza troppi pensieri

Tratta dai romanci di Michael Connelly, Avvocato di difesa arrivava per la prima volta su Netflix il 13 maggio del 2022 presentandosi come un legal drama pronto ad appassionare il pubblico raccontando la vita avvincente di un affascinante avvocato di Los Angeles il cui studio legale aveva sede nel sedile posteriore della sua Lincoln Town Car. Un protagonista decisamente eclettico e anticonformista, Mickey Haller, interpretato da Manuel Garcia-Rulfo che oggi torna a vestire i suoi panni nella seconda stagione della serie appena uscita su Netflix con i primi cinque episodi. 

Ma Avvocato di difesa è una serie che vale la pena vedere? Una cosa è certa, non fatevi tante aspettative perché Avvocato di difesa è uno di quei titoli Netflix da guardare senza troppi pensieri e senza aspettarsi chissà cosa. La storia è piuttosto lineare con un personaggio principale forte e una piccola cerchia di character secondari che gli girano attorno, c'è qualche risvolto di trama legato al caso di turno che Mickey dovrà risolvere ma al di là dei piccoli cliffhanger alla fine di ogni episodio, Avvocato di difesa non va poi così a fondo, non propone molti spunti riflessivi e non brilla di certo per originalità.

Detto questo, questa serie, la cui storia era già stata adattata nel 2011 in un film con Matthew McConaughey, risulta comunque un prodotto televisivo piacevole nella sua prevedibilità e da guardare senza troppi pensieri un po' come accadeva con i classici gialli d'altri tempi in cui il protagonista doveva risolvere il caso di turno a ogni fine episodio e sbalordire gli spettatori con le sue incredibili capacità risolutive e il suo estro.

Lo stesso vale per Mickey Haller e la sua storia raccontata in Avvocato di difesa che, anche nei nuovi episodi della seconda stagione, non lascia a bocca aperta ma immerge lo spettatore nella vita lussuosa di un avvocato di successo di Los Angeles tra ex mogli, donne che cadono ai suoi piedi, un fascino incredibile e una mente brillante, il tutto inserendo qualche piccolo mistero qua e là. Alla fine della visione non si è nè sorpresi, nè sbalorditi ma piacevolmente intrattenuti da un personaggio di finzione che nel suo ruolo da protagonista, alla fine, fa ciò che ogni main charachter dovrebbe fare, far evadere lo spettatore dalla sua routine e farlo immergere in un mondo di finzione dove, però, ci si può lasciar andare completamente e far finta di vivere, in prima persona, una vita da sogno. 

Voto: 6

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