Renée Zellweger rifatta e irriconoscibile: "Sono contenta di sembrare diversa"

Non chiamatela Bridget Jones, non più, perché il troppo botox ha storpiato le fattezze della ragazza pasticciona del grande schermo per far rinascere una Renée Zellweger letteralmente diversa che in comune con lei, ormai, ha solo l'identità anagrafica.

Cionostante però, è pronta a vestire nuovamente i panni del popolare personaggio per il sequel del film che l'ha resa famosa e, a questo punto, menomale che ha presenziato alla serata 'ELLE Women in Hollywood Awards' a Los Angeles, perché, vista la radicale trasformazione del volto, i suoi fan avrebbero stentato a riconoscerla al cinema.

Negli ultimi anni, in effetti, i rumors hanno parlato di ritocchi regolari per l'attrice (zigomi, abuso di botulino sulla fronte, liposuzione, palpebre e seno rifatto) e a chi le ha chiesto conto della trasformazione, ha risposto: "Sono contenta di sembrare diversa. Sto vivendo un momento felice, la mia vita è appagante e sono entusiasta di sapere che questo cambiamento all'esterno".

Ribattendo alle critiche in un'intervista a People, poi, ha detto: "Tutto questo chiacchiericcio è sciocco, sembra che le persone cerchino chissà quale 'sporca' verità. I miei amici dicono che mi vedono tranquilla, che sto bene", ha proseguito, "Era da molto che non mi sentivo così. Ho seguito un programma fino ad ora che non era realisticamente sostenibile e non mi ha permesso di prendermi cura di me stessa. Piuttosto che fermarmi e ricalibrarlo, ho continuato a correre fino a quando mi sono impoverita e ho fatto scelte sbagliate per nascondere la stanchezza".

Pare, dunque, siano stati uno stile di vita più sano e l'amore del fidanzato Doyle Bramhall ad aiutarla a girare l'angolo: "La gente non mi riconosce? Forse non sanno che sto vivendo i miei 40 anni e che mi sento bene. L'aspetto fisico? Chi non invecchia? Sono diversa! Sono felice!"