Morte B.B. King, si indaga su omicidio
Dopo le accuse delle due figlie su un presunto avvelenamento è stata aperta un'inchiesta
A due settimane dalla morte del re del blues, B.B. King, l'ufficio del coroner dello stato del Nevada ha annunciato l'apertura di un'inchiesta per omicidio.
La decisione arriva dopo che le due figlie del leggendario cantante e chitarrista hanno accusato alcuni suoi collaboratori di averlo avvelenato. Secondo Karen Williams e Patty King, il padre sarebbe stato avvelenato dal suo manager Laverne Toney e dal suo assistente personale. "Delle sostena gli sono state somministrate per condurlo a una morte prematura - hanno scritto le figlie di B.B. King in due dichiarazioni separate ma identiche - chiediamo che venga aperta un'inchiesta su questa vicenda".
Laverne Toney, esecutore testamentario di B.B. King, ha respinto le accuse: "Le figlie del chitarrista formulano accuse dall'inizio della vicenda. Che c'è di nuovo?" ha commentato, come fa sapare eonline.com. Anche uno degli avvocati incaricati della successione dell'artista ha definito le accuse "ridicole".
B.B. King è morto il 14 maggio scorso a Las Vegas all'età di 89 anni. Divorziato due volte, ha lasciato un numero imprecisato di figli, tra gli otto e i 15.
