Il compagno di Giorgia Meloni racconta l'emozione della figlia e la festa in famiglia: "È una super mamma"
Andrea Giambruno ha commentato i momenti vissuti al Quirinale con la piccola Ginevra nella mattinata del giuramento del governo
"La cerimonia è stata emozionante, davvero molto bello vederla giurare al Quirinale in un giorno che segna comunque un cambiamento epocale": così Andrea Giambruno, compagno della neopremier Giorgia Meloni, ha commentato i momenti vissuti al Colle nella mattinata del giuramento del governo. Con lui era presente anche la figlia Ginevra, sei anni ed elegantissima per l'occasione. La piccola "è stata bravissima - ha spiegato il padre - all’inizio era imbarazzata: è un contesto al quale non è abituata, poi c'era una gran curiosità dei giornalisti, dei fotografi, ed era anche emozionata per la sua mamma".
Il resto del pomeriggio di sabato 22 ottobre 2022 la premier lo ha trascorso in famiglia, dopo aver preso parte al funerale di Francesco Valdiserri, il giovane 18enne investito e ucciso la notte del 20 ottobre a Roma, in via Cristoforo Colombo, figlio di una coppia di noti giornalisti. "Un momento devastante", ha commentato Giambruno. Poi la corsa a scuola di Ginevra, "per prendere parte alla festa dei nonni. Giorgia non poteva mancare, lei è davvero una super mamma. E poi come tutte le donne ha una marcia in più, è multitasking, riesce a fare più cose contemporaneamente", ha aggiunto.
L'arrivo a Palazzo Chigi di Giorgia Meloni è stato celebrato dalla famiglia con pochi intimi alla vigilia del giuramento: "Lo abbiamo festeggiato ieri, a casa, con le persone più intime e a cui vogliamo più bene. Gli amici di sempre. Del resto il brindisi ci stava, non è che capiti tutti i giorni di diventare presidente del Consiglio", ha detto ancora il giornalista di Mediaset, spiegando che adesso si cercherà di conciliare gli impegni istituzionali con quelli privati. "Credo che inizierà a viaggiare parecchio, ma io non credo di seguirla in missione - ha risposto a chi gli ha domandato se viaggerà con lei - magari lo farò nelle occasioni in cui è più indicato, previsto dal protocollo. Io spero di poter continuare a fare il mio lavoro".
"Non ci trasferiremo a Palazzo Chigi, la priorità è proteggere nostra figlia"
Andrea Giambruno ha ancora ribadito che Giorgia Meloni non 'traslocherà' negli appartamenti di Palazzo Chigi: "No no, assolutamente no. Fortunatamente abbiamo una casa, non abbiamo intenzione di trasferirci a Palazzo Chigi e far crescere lì nostra figlia Ginevra: sarebbe controproducente, sarebbe fuorviante".
"La priorità per noi è tutelare lei - ha spiegato ancora Giambruno - farla crescere nella maniera più naturale possibile. Vogliamo che nostra figlia cresca in serenità, distante da realtà che marcherebbero la distanza con i suoi coetanei. Poi più andrà avanti con gli anni e più si renderà conto di avere una super mamma, ma anche una storia non consona a una bimba della sua età. Ora Ginevra è serena e quel che più conta, per me e Giorgia, è preservare questa sua serenità".
(Sotto, Andrea Giambruno, con la figlia Ginevra e la sorella di Giorgia Meloni durante il giuramento al Quirinale, foto Ansa)
