‘Noa Noa’, di Paul Gauguin
Più volte ristampato, uno dei libri cult degli appassionati dell’arte moderna
Nel 1891 Paul Gauguin arriva a Tahiti, dove si fermerà per tre anni e che rappresentano senza dubbio il periodo più fecondo della sua intera esistenza. Gauguin va alla scoperta dell’anima tahitiana, del profumo (Noa-Noa significa appunto “che profuma”) di quella nuova e insieme antica civiltà con la quale vorrebbe finalmente fondersi.
Ed è Teura, la tredicenne sposa tahitiana, a guidarlo; la dolce, piccola Teura, quasi una sacerdotessa di quel magico, inestricabile paradiso: «È entrata nella mia vita al momento giusto: più presto forse non l’avrei capita e, più tardi, sarebbe stato troppo tardi. Ora sento quanto l’amo e, grazie a lei, penetro finalmente misteri che fino a qui mi restavano ribelli».
Un estratto
«Addio, terra ospitale, terra meravigliosa, patria di libertà e bellezza! Parto con due anni di più, ringiovanito di venti, più barbaro anche di quando sono arrivato eppure più sapiente. Sì, i selvaggi hanno insegnato molte cose al vecchio civilizzato, molte cose, quegli ignoranti, della scienza del vivere e dell’arte di essere felici…»
Noa Noa
Paul Gauguin
Passigli Editori
ISBN 9788836819973
Pag. 112 - 9,50 €
