Amici20: Martina e Raffaele si sono baciati. Pioggia di insulti per la ballerina
Martina Miliddi è stata duramente insultata per aver mostrato sui social la sua relazione con il cantante calabrese
Martina Miliddi e Raffaele Renda sono una coppia a tutti gli effetti. Già negli scorsi giorni il viaggio di Renda in Sardegna aveva fatto intendere che ci fosse del tenero, ma con la pubblicazione di una foto mentre si baciano ogni dubbio ha trovato risposta. Martina è stata vittima di numerosi insulti, questo perché durante Amici20 si era legata a Aka7Even, cantante della squadra Pettinelli.
Amici20: Raffaele e Martina stanno insieme, la foto del bacio
Sui social i due ragazzi hanno pubblicato foto insieme che hanno suscitato molti commenti negativi, soprattutto rivolti alla ballerina che si è trovata tra i messaggi offese come "putt**a", "stro**a", "Zocc**a", "Me**a". Offese gratuite che non hanno alcun senso.
La giovane ha risposto pubblicando una foto di loro due che si baciano con sopra scritto il suo pensiero: "Credo che nella vita ognuno di noi sia libero di fare le proprie scelte e non ci sono quelle più giuste o quelle più sbagliate, ma solo quelle fatte col cuore, quelle che ti rendono felice. Leggo i vostri commenti e penso quanto tempo sprecato a insultare due ragazzi di 20 anni che si godono la vita così com’è. Meno cattiveria, vivi e lascia vivere. Fuori si sta così bene, godetevi le persone a cui volete davvero bene, ridete, mangiate, siate coraggiosi di prendere la vostra vita in mano, perché credetemi non c’è cosa più bella di vivere senza pensieri. Detto questo vi mando un abbraccio fortissimo”.
Aka7even commenta la relazione dei due: “Non me ne frega niente”
Durante una diretta su Instagram di Aka7even e Anna Pettinelli ha dichiarato cosa pensa riguardo alla neo coppia, spinto soprattutto da Pettinelli: "Senti, ma tutte queste cattiverie che scrivono su Martina e Raffaele. Ti fanno stare male o non te ne frega niente?”, Aka7even ha risposto categorico: “No, non me ne frega niente. Penso anche che loro debbano fare la loro vita, così come io faccio la mia”.