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Domenica, 28 Aprile 2024
Televisione

Il "Ballarò" di Giannini: stop al chiacchiericcio

Conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del talk politico di RaiTre. Il neo conduttore spiega come sarà il suo programma e risponde alle polemiche. Romano Prodi primo ospite

Finora del nuovo “Ballarò” si è parlato soprattutto per le polemiche sull’ingaggio del neo conduttore Massimo Giannini, sulle proteste dell’UsigaRai per la scelta di viale Mazzini di affidarsi a un professionista esterno e per le previsioni milionarie dei costi che hanno subito messo in allarme il grillino Fico.

Con la presentazione alla stampa del programma, Massimo Giannini ha provato a riportare gli occhi sulla palla, ripartendo dai contenuti e spiegando come sarà il suo “Ballarò”.

Il format è da cambiare. Il talk show è in affanno, la sensazione è che questi programmi producano un rumore di fondo. Vorrei convertirlo questo rumore. Per ridurre questo rumore bianco bisogna riequilibrare i valori in campo - ha spiegato Giannini - L’idea è di recuperare un rapporto forte con il territorio. Noi dobbiamo dare notizie, cosa che tutti i talk show ormai non fanno più”.

Quindi “Ballarò” punta su questo: “notizie, lavoro di redazione e inviati come vera forza del programma. Vogliamo provare ad eliminare il chiacchiericcio tv”.

Come già annunciato, la copertina comica che fu di Crozza ora sarà affidata a comici in rotazione. Roberto Benigni farà una partecipazione straordinaria a titolo gratuito (“un regalo che Roberto ha fatto a “Ballarò” e alla Rai. Verrà gratis, il suo è un investimento sul servizio pubblico. Per il resto sarà una sorpresa visto che è impossibile chiedergli anticipazioni”, ha detto Giannini). Poi ci sarà la presenza del sociologo Ilvo Diamanti con una sua rubrica sulla parola chiave della settimana. La sondaggista di Berlusconi, Alessandra Ghisleri, sostituisce Nando Pagnoncelli. In chiusura di ogni puntata ci sarà un episodio della serie “Il candidato” con Filippo Timi, una “House of Cards” rovesciata, con un politico incapace alle prese con spin doctors agguerriti.

L’ex premier Romano Prodi sarà il protagonista del primo “faccia a faccia”, mentre interverrà anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Romano Prodi per parlare della crisi internazionale, di Europa e della situazione italiana.

“'Nei giorni scorsi ho più volte detto che non volevo più i politici a ‘Ballarò - ha detto Giannini - Mi spiego meglio: voglio invitare i politici quando serve. Se posso preferirei evitare il politico che ti manda l’ufficio stampa del partito per una sorta di par condicio in trasmissione. Non è snobismo ma rientra in quell’obiettivo di crescita degli standard qualitativi del dibattito”.

Inevitabili le domande sulle polemiche degli ultimi giorni. Giannini ha ribadito la sua stima per le professionalità di viale Mazzini: “La Rai quando si muove fa impressione. Ha una tale forza, una tale piattaforma culturale nel Paese che non ve n’è per nessuno” mentre il direttore di rete Andrea Vianello ha replicato alle cifre milionarie che sono state tirate in ballo per questo nuovo “Ballarò”: “Sono cifre false, completamente fuori linea. Ballarò ha il maggior costo beneficio, la spesa di quest’anno è assolutamente in linea con quella dell’anno scorso nonostante duri mezz’ora in più. Non diciamo quanto costano i programmi, ma non costano quelle cifre. Mi chiede perché scrivano quelle cifre, senza nemmeno chiedermi una verifica”.

Ora bisognerà vedere l’esordio e soprattutto lo scontro con “DiMartedì” di Giovanni Floris, che sta lottando per far crescere gli ascolti della sua striscia quotidiana su La7 e che sulla carta però parte avvantaggiato. 

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