Nelle sale nel fine settimana i film di Burton e Tarantino: è scontro tra titani
Django Unchained e Frankenweenie sono le ultime fatiche dei due maestri del cinema, in uscita nel week end
Due colossi si “sfidano” nelle sale cinematografiche a colpi di pellicole, attese dai cultori del cinema d’autore come conferma di genialità artistica in formato celluloide.
Da un lato Quentin Tarantino e dall’altro Tim Burton, il primo con Django Unchained, una violenta storia western, il secondo con Frankenweenie, il racconto in 3D di un bambino e del suo cane: generi diversi, come le personalità dei due registi.
Il film del padre di Kill Bill, primo fan degli spaghetti western, racconta la storia di uno schiavo, Django, appunto, interpretato dal premio Oscar Jamie Foxx, che viene liberato dal Dr. King Schultz, (altro premiato dalla statuetta d’oro, Christoph Waltz), negli anni precedenti alla Guerra Civile. Il dottore vuole catturare i fratelli Brittle che hanno rapito la moglie e riscuotere le taglie ma ha bisogno dell'aiuto di Django, l’unico a conoscere i loro volti. Nel cast, compare anche Franco Nero e la colonna sonora è affidata ad Elisa, il cui brano Ancora qui è stato scritto da Ennio Morricone. Meriti italiani anche per la locandina del film, opera di un talento grafico italiano, Federico Mancosu, arrivato fino a Tarantino grazie a Facebook.
Tim Burton, invece, mette in scena la storia di Victor, un ragazzino che sfrutta il potere della scienza per riportare in vita il suo amato cane Sparky, destando lo stupore dell’intera città. Frankenweenie è basato su un corto omonimo del regista girato nel 1984, ma stavolta il racconto è ampliato e girato in stop motion 3D con una cura stupefacente per i costumi. Ogni personaggio è ben sviluppato e usato per realizzare un chiaro film gotico con le prospettive innaturali, un bianco e nero netto e bellissimo e soprattutto un elogio di amore, morte e scienza.
