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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Michael Moore contro "American Sniper" di Clint Eastwood: "I cecchini sono vigliacci"

Il regista di "Fahrenheit 9/11" solleva la polemica su Twitter

Mentre "American Sniper" sbanca il botteghino negli Stati Uniti, continuano le polemiche sul nuovo film di Clint Eastwood.

A scendere in campo è Michael Moore, il regista di "Fahrenheit 9/11", che su Twitter ha criticato duramente i cecchini, come il protagonista del film.

"Mio zio fu ucciso da un cecchino durante la Seconda Guerra Mondiale. Ci hanno insegnato che i cecchini sono dei codardi. Sparano alle spalle. I cecchini non sono eroi. E gli invasori sono anche peggio".

Su Facebook il regista ha rincarato la dose, spiegando più nel dettaglio il proprio punto di vista. "Troppe chiacchiere sui cecchini nel weekend, così ho pensato di dire quello che penso di loro. Mio padre era nella First Marine Division nel Sud del Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale. Mio zio, Lawrence Moore, era un paracadutista e fu ucciso da un cecchino giapponese 70 anni fa il prossimo mese. Mio padre diceva sempre: 'I cecchini sono codardi. Non credono in una lotta alla pari'".

Parlando poi dello specifico film, Michael moore ha aggiunto: "Stupenda performance di Bradley Cooper. Una delle migliori dell'anno. Gran montaggio. Costumi, "trucco e parrucco' superbi! Oh... male però che Clint confonda Vietnam e Iraq nella sua storia. E che i suoi personaggi chiamino gli iracheni 'selvaggi' durante il corso del film. Ma c'è anche un sentimento contro la guerra espresso nel film. E un finale toccante - conclude il regista - Inoltre, miglior trailer e migliori pubblicità in TV dell'anno". 

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