È morta Annarella, la nonna romana che "braccava" i politici a Montecitorio
L'anziana passava le sue giornate fuori da Camera e Senato commentando a modo suo la politica italiana. Conosciuta al grande pubblico grazie ai video postati sui social e mandati in onda anche da Striscia la notizia, è scomparsa all'età di 91 anni
Era diventata un simbolo indiscusso della romanità, con i suoi "siparietti" fuori dai Palazzi del potere, contro Silvio Berlusconi prima di tutto, poi, da un po' di tempo, anche contro Grillo e i grillini. Comunista sfegatata del rione Trastevere, la signora Annarella, diventata popolare grazie ai social e ai video mandati in onda da Striscia la notizia, è scomparsa all'età di 91 anni.
Come si legge su Roma Today, le sue colorite analisi politiche tra Montecitorio e palazzo Madama sono passate alla storia e hanno riempito in più di un'occasione i tempi morti delle cronache parlamentari. Il bersaglio numero uno? Senza dubbio il Cavaliere.
"Berlusconi se deve levà dalla faccia della tera, sto zozzone" ripeteva continuamente alla telecamere, protagonista di innumerevoli servizi televisivi, delle tornate elettorali, pronta a lanciare i suoi pronostici in vernacolo ai cronisti in piazza, ma anche ospite televisiva d'eccezione nei dibattiti politici.
