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Venerdì, 26 Aprile 2024
Il dibattito / Stati Uniti d'America

L'America delle armi facili, la bimba sopravvissuta alla strage a scuola: "Non voglio succeda ancora"

La Camera ha approvato l''aumento dell'età minima per l'acquisto di armi d'assalto a 21 anni e il divieto dei caricatori con alta capacità di munizioni. Il via libera dopo avere sentito i familiari dei bimbi morti nella strage in Texas. Ma la "svolta" anti armi si blocca al Senato

L'America ci prova. La Camera dei rappresentanti Usa ha approvato un pacchetto di severe misure sul controllo delle armi: si prevede l'aumento dell'età minima per l'acquisto di armi d'assalto a 21 anni e il divieto dei caricatori con alta capacità di munizioni. Le misure sono state approvate con il voto di tutti i democratici, tranne due, e solo cinque repubblicani. 

La votazione arriva in un momento particolare per il Paese. I casi di cronaca con decine di morti innocenti che sono susseguiti uno dopo l'altro hanno riacceso il dibattito. Lo stesso presidente Biden aveva invocato più severità. Proprio una commissione della Camera, poco prima del voto, ha ascoltato e drammatiche testimonianze di un piccolo sopravvissuto e di alcuni familiari di bambini massacrati il 24 maggio scorso nella scuola elementare di Uvalde, in Texas. "Da qualche parte c'è una mamma che ascolta le nostre testimonianze pensando, non posso neanche immaginare questo dolore, non sapendo che la nostra realtà potrebbe essere un giorno la sua se non agiamo ora", ha detto Kimberly Rubio, la mamma di Alexi, uccisa a 10 anni nell'attacco. I deputati hanno ascoltato anche la testimonianza registrata di Miah Cerrillo, un'altra bambina di 10 anni che ha raccontato di come si sia coperta con il sangue degli altri bambini uccisi per far credere all'assalitore di essere morta anche lei. "Non voglio che questo succeda di nuovo", ha detto la bambina. 

Il pacchetto approvato alla Camera ha però un valore unicamente politico, dal momento che non ha possibilità di passare al Senato, dove da mesi sono bloccate dai repubblicani le misure sul controllo sugli acquisti di armi approvate nei mesi scorsi dalla maggioranza democratica della Camera. La speranza che si possa arrivare a un'azione legislativa, di portata inferiore a quella votata ieri, è affidata all'iniziativa di un piccolo gruppo di senatori bipartisan che sta esplorando la possibilità di un compromesso. A questi negoziatori i democratici della Camera hanno voluto mandare un messaggio chiaro comunque approvando ieri queste severe misure: "anche se i nostri colleghi del Senato non adotteranno questa proposta di legge, questo processo mostrerà in modo inequivocabile la posizione di ognuno di noi dopo questa indicibile tragedia", ha detto il deputato dem Jim McGovern. I deputati dem oggi voteranno un'altra misura che prevede l'istituzione di un sistema di "red flag" - letteralmente bandiera rossa - che possa permettere alle autorità di tenere le armi lontane dalle mani di chi verrà considerato un pericolo per sè e per la comunità. 

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