Kiev presenta il piano di pace, Mosca alza la posta: "Preludio a Terza Guerra Mondiale"
Anche l'Italia compare nella lista dei Paesi a cui l'Ucraina chiede di intervenire in caso di aggressione
Il capo dello staff del presidente Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, e l'ex segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen, hanno presentato oggi il 'Trattato di Kiev sulla sicurezza', una nuova bozza delle garanzie di sicurezza che l'Ucraina intende richiedere a garanzia di un futuro possibile cessate il fuoco con la Russia. Anche l'Italia compare nella lista di Paesi garanti tra cui figurano alcuni membri dell'Ue, gli Stati Uniti, il Regno Unito, l'Australia, il Canada e la Turchia.
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Tuttavia la risposta di Mosca non si è fatta attendere: "La bozza delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina diffusa oggi dalla presidenza di Kiev è di fatto un prologo alla Terza Guerra Mondiale" ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitry Medvedev. "Naturalmente, nessuno darà alcuna garanzia ai nazisti ucraini, dopotutto è quasi come applicare l'Art. 5 del Trattato della Nato", ha aggiunto. "Se questi idioti continueranno a pompare senza freni il regime di Kiev con i tipi di armi più pericolosi - ha avvertito l'ex capo del Cremlino - prima o poi la campagna militare passerà a un altro livello".
Today, together with @AndersFoghR in Kyiv, we present recommendations on security guarantees for Ukraine, which were developed on behalf of @ZelenskyyUa. pic.twitter.com/zPtQwdf2Ij
— Andriy Yermak (@AndriyYermak) September 13, 2022