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Lunedì, 29 Aprile 2024
MEDIO ORIENTE / Siria

Siria, l'Iran avverte il mondo: "Pesanti conseguenze se intervengono gli Usa"

"Se gli Stati Uniti attraversano questa linea rossa, ci saranno pesanti conseguenze", ha avvertito il vice capo di Stato maggiore delle forze armate iraniane, Massoud Jazayeri, citato dall'agenzia Fars

La crisi siriana alza la tensione in Medio oriente e non soloDuro monito dell'Iran a Barack Obama contro un possibile intervento militare in Siria.

"Se gli Stati Uniti attraversano questa linea rossa, ci saranno pesanti conseguenze", ha avvertito il vice capo di Stato maggiore delle forze armate, Massoud Jazayeri, citato dall'agenzia Fars. Jayazeri ha usato la stessa terminologia impiegata da Obama l'anno scorso, quando avverti' che se il regime avesse superato la "linea rossa" dell'impiego di armi chimiche ci sarebbero state "conseguenze enormi". L'Iran al momento e' l'unico alleato regionale del regime siriano di Bashar al-Assad.

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John Kerry, il segretario di Stato americano, ha telefonato al collega siriano Walid al-Muallem: il colloquio si è incentrato sul presunto attacco con armi chimiche in Siria. Secondo quanto riferito dal Dipartimento di Stato americano, il capo della diplomazia Usa ha detto che "se il regime siriano non ha nulla da nascondere dovrebbe autorizzare un accesso immediato e senza ostacoli" al sito vicino Damasco in cui sarebbe avvenuto l'attacco. Muallem, dice l'emittente iraniana Press tv, ha assicurato agli Usa assicurato che il governo siriano consentira' l'accesso al sito agli ispettori in una conversazione con il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif. Kerry, da parte sua, ha anche avuto colloqui telefonici con i colleghi di Arabia Saudita, Giordania e Turchia.

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Un intervento militare guidato dagli Stati Uniti è sempre più probabile. Barack Obama sta ancora valutando un'eventuale risposta militare in Siria ma il Pentagono e' pronto ad attuare le opzioni militari, qualora il presidente americano lo ordinasse. Lo dice il segretario alla Difesa americano Chuck Hagel. "Il presidente Obama ha chiesto al dipartimento della Difesa di preparare opzioni per tutte le emergenze", ha spiegato Hagel da Kuala Lumpur. "Lo abbiamo fatto e siamo preparati a esercitare qualsiasi opzione, se il presidente decidesse di attuare una di queste", ha sottolineato il segretario alla Difesa Usa.3

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